Riferimento: Rai
Non solo è una patrimoniale mascherata, ma la maschera è doppia in quanto è un'imposta che viene sdoganata con la definizione di "canone" o "abbonamento".
Ora a parte le disquisizioni sulla fondatezza del presupposto d'imposta su cui ci sarebbe molto da dire (anzi molto è stato anche già detto) nessuno ha mai obiettato un fatto che mi viene spontaneo pensare.
Finchè viene definita "canone" tale dizione potrebbe essere indicata come forviante anche in merito alla sua esigibilità. Se pago un canone significa che pago un servizio se pago un servizio significa che lo scelgo altrimenti è un'imposta e così occorre definirla.
Se il cittadino obiettasse di essere stato tratto in ingano dalla stessa definizione di canone non dovrebbe essere perseguito.
Uno sa che oltre a morire, deve pagare imposte e tasse... non i canoni, anche perchè di canoni ne girano talmente tanti che se uno si sentisse in dovere di pagarli tutti è la fine!
E poi che dire delle seguenti espressioni?
Tutti in canonica!: Sarebbe un'invito agenzia delle Entrate
Canone greco: sarebbe la tassa se vedi un abitante ellenico
Canone inverso: ti devono pagare loro?
Canone d'affitto: il tuo locatore sarebbe un finanziere?
Canone dei santi: vuoi vedere che adesso al Ministero dele Finanze vogliono andare tutti in Paradiso?
Hehehe lasciatemi riderci su