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Raccom A/R contenente avviso di deposito con firma non si sa di chi

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jimi3

Utente
Il messo notificatore dell’Agenzia tenta di notificare un avviso di liquidazione, ma non trova nessuno e quindi sostiene ex art. 140 CPC di aver lasciato l’avviso alla porta del contribuente, di aver depositato l’atto alla Casa Comunale e di aver dato notizia al contribuente spedendogli una raccomandata A/R, mai pervenuta al contribuente.
Ora in sede di contenzioso l’Agenzia deposita in CTP copia dell’avviso di liquidazione completa anche dell’avviso di ritorno (su cui c’è una firma ILLEGIBILE) della raccomandata contenente l’avviso di deposito. Il contribuente è pronto a fare querela di falso perché la firma non è la sua, però potrebbe essere ad esempio del portiere dello stabile.
Mi indicate come ci dobbiamo comportare? E magari un precedente giurisprudenziale?
 
Premesso che la norma di riferimento per la notifica dell'atto è l'art. 60 del DPR 600/73, dovresti verificare se il messo notificatore nel procedimento notificatorio ha rispettato tale legge dopodiché verificare il rispetto di quanto stabilito dal cpc e in particolare dall'art. 139 e laddove ciò non sia avvenuto eccepire nel ricorso il vizio di notifica.
Alla luce di ciò l'ufficio dovrà provare la regolarità della notifica ed in particolare dovrà provare che il messo notificatore abbia applicato correttamente l'art. 139 c.p.c.
Saluti.
 
Per adesso l'unica cosa che possiamo opporre è che la firma sull'avviso di ricevimento della raccomandata, con la quale veniva data notizia dell'avviso di deposito al Comune, non è la firma del contribuente destinatario e su questo chiedo indicazioni
 
andando in dettaglio, il contribuente potrebbe agire con querela verso l'avviso di ricevimento. Ma se durante questo procedimento civile dimostrassero che la firma (illegibile) è del portiere dello stabile (cosa possibile), cosa accadrebbe? La notifica dell'avviso sarebbe valida?
 
ti posso dire che lo spazio nella relata dove deve essere indicata l'ora della notifica è lasciato inbianco, e quindi non possiamo verificare se d'avvero a quell'ora non c'era il portiere o qualcuno in casa. Mi sai dire se l'orario nella relata (c'è un campo nella relata, non compilato) è un elemento necessario?
 
Ripeto, bisogna vedere le carte.
Da quanto da te detto, se nello stabile in cui doveva essere effettuata la notifica c'era il portiere, perché il messo notificatore, seguendo quanto disposto dall'art. 139 del c.p.c., non ha notificato a quest'ultimo l'atto, anziché procedere ad applicare l'art. 140 del c.p.c.? Risulta dagli atti che il messo ha seguito pedissequamente quanto previsto dal 139 oppure no? Questa è la questione che ponevo precedentemente, però, ripeto, potrei non aver centrato l'argomento, non conoscendo le carte.
Ciao.
 
noi forse possiamo dimostrare che in quel giorno feriale era presente non solo il portiere, ma anche la sua collaboratrice domestica
 
inoltre lui ha solo asserito che era momentaneamente assente l'interessato e che era impossbile consegnare a persone "pervenute". Per questo, ha depositato l'atto alla Casa Comunale il 2/11/11. E poi ha certificato di aver affisso in busta avviso di deposito alla Via XXXX. Quanto risulta da lui certificato è abbastanza succinto. Molti campi del modello di relazione li ha lasciati in bianco
 
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