TecnoWorld
Utente
Buongiorno a tutti.
Mi trovo a dover affrontare una una fusione di due unità immobiliari distinte, all'interno di un piccolo condominio. Gli appartamenti sono tra essi sovrapposti.
I lavori da effettuare saranno:
1) un intervento strutturale al solaio tra i due appartamenti (taglio di alcuni travetti e ricostruzione di una struttura di rinforzo sull'intero perimetro della botola), per cui è necessario progetto di un tecnico abilitato
2) abbattimento di una parete (non portante) all'interno di uno dei due alloggi
3) rimozione dell'impianto del gas relativo ad uno dei due alloggi
4) rimozione dello scarico della cucina da uno dei due alloggi
5) sostituzione integrale della pavimentazione di uno dei due alloggi
6) rifacimento integrale del servizio igienico di uno dei due alloggi, con spostamento degli scarichi
7) inserimento ex-novo di una scala, che sarà indicata nel nuovo prospetto catastale
A conseguenza predetti lavori, sarà tra l'altro necessario procedere ad un ri-accatastamento della nuova unità abitativa risultante, sempre in classe A2, che assumerà un nuovo numero di interno rispetto alla suddivisione condominiale.
Mi chiedo se per queste opere sia possibile far ricadere i lavori nella categoria della ristrutturazione edilizia, così da poter anche ottenere l'IVA agevolata sui materiali acquistati direttamente dal committente e, ancora, se sia sufficiente depositare una SCIA in Comune, per poter dare inizio ai lavori.
Grazie in anticipo, la questione è molto importante ed urgente e non ottengo, dai professionisti da me contattati direttamente, una risposta univoca.
p.s.: so che ci sono domande analoghe su questo forum, ma nessuna risponde alla mia specifica esigenza, dato che nel mio caso c'è il lavoro sulla soletta, la fusione di due unità, l'inserimento di una scala prima inesistente, il ri-accatastamento, la rimozione di alcuni impianti e la modifica di altri.
Mi trovo a dover affrontare una una fusione di due unità immobiliari distinte, all'interno di un piccolo condominio. Gli appartamenti sono tra essi sovrapposti.
I lavori da effettuare saranno:
1) un intervento strutturale al solaio tra i due appartamenti (taglio di alcuni travetti e ricostruzione di una struttura di rinforzo sull'intero perimetro della botola), per cui è necessario progetto di un tecnico abilitato
2) abbattimento di una parete (non portante) all'interno di uno dei due alloggi
3) rimozione dell'impianto del gas relativo ad uno dei due alloggi
4) rimozione dello scarico della cucina da uno dei due alloggi
5) sostituzione integrale della pavimentazione di uno dei due alloggi
6) rifacimento integrale del servizio igienico di uno dei due alloggi, con spostamento degli scarichi
7) inserimento ex-novo di una scala, che sarà indicata nel nuovo prospetto catastale
A conseguenza predetti lavori, sarà tra l'altro necessario procedere ad un ri-accatastamento della nuova unità abitativa risultante, sempre in classe A2, che assumerà un nuovo numero di interno rispetto alla suddivisione condominiale.
Mi chiedo se per queste opere sia possibile far ricadere i lavori nella categoria della ristrutturazione edilizia, così da poter anche ottenere l'IVA agevolata sui materiali acquistati direttamente dal committente e, ancora, se sia sufficiente depositare una SCIA in Comune, per poter dare inizio ai lavori.
Grazie in anticipo, la questione è molto importante ed urgente e non ottengo, dai professionisti da me contattati direttamente, una risposta univoca.
p.s.: so che ci sono domande analoghe su questo forum, ma nessuna risponde alla mia specifica esigenza, dato che nel mio caso c'è il lavoro sulla soletta, la fusione di due unità, l'inserimento di una scala prima inesistente, il ri-accatastamento, la rimozione di alcuni impianti e la modifica di altri.