vorrei capire se per il pagamento di parcelle ai professionisti per il pagamento della ritenuta d'acconto vale la data di emissione dell'assegno (che io faccio) o la data del loro incasso.....sempre piu' di loro aspettano la data dell'incasso e poi mi emettono la fattura a quella data e ogni volta sono discussioni ... perche se faccio un bonifico il 30 agosto e quindi vado a a pagare la ritenuta il 15 settembmbre ..... poi mi ritrovo con la loro fattura che magari e datata settembre CHI HA RAGIONE !!!!
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questi avvocati!!!!
- Creatore Discussione selvaggia
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Contabile
Utente
Riferimento: questi avvocati!!!!
Ne abbiamo discusso in altri post. Sarebbe buona norma che i ns. cari avvocati emettessero un preavviso di parcella ai loro clienti.
Nel caso di specie sull'assegno hai riportato come data 31 agosto o lo hai lasciato senza data e questo è stato incassato a settembre?
Ne abbiamo discusso in altri post. Sarebbe buona norma che i ns. cari avvocati emettessero un preavviso di parcella ai loro clienti.
Nel caso di specie sull'assegno hai riportato come data 31 agosto o lo hai lasciato senza data e questo è stato incassato a settembre?
Contabile
Utente
Riferimento: questi avvocati!!!!
Scusa, hai ragione, avevo letto assegno. Hai tutto il diritto a richiedere la fattura con data di agosto. Non è solo ilproblema della data del pagamento della ritenuta che entra in gioco, ci potrebbero essere anche dei risvolti ai fini IVA; supponendo che tu sia un contribuente mensile, ricevendo la fattura con data di agosto la stessa potrebbe esserti utile per non versare IVA nel caso tu dovessi pagarla.
Scusa, hai ragione, avevo letto assegno. Hai tutto il diritto a richiedere la fattura con data di agosto. Non è solo ilproblema della data del pagamento della ritenuta che entra in gioco, ci potrebbero essere anche dei risvolti ai fini IVA; supponendo che tu sia un contribuente mensile, ricevendo la fattura con data di agosto la stessa potrebbe esserti utile per non versare IVA nel caso tu dovessi pagarla.
Contabile
Utente
Riferimento: questi avvocati!!!!
Prestazioni di servizi e Professionisti.
Le prestazioni di servizi si considerano effettuate all’atto del pagamento del corrispettivo e le relative fatture devono essere emesse entro lo stesso giorno, in senso conforme la risoluzione ministeriale n. 550077 del 28/06/1988.
Le “note pro-forma”
I professionisti sono soliti far precedere la fattura dalle cosiddette note pro forma, avviso di parcella, notule, ecc. compilando le stesse con gli stessi elementi della fattura.
Occorre fare particolare attenzione, in quanto prima di tutto la fattura non è detto che si debba chiamare solo così, l’articolo 21 prevede infatti che debba essere emessa una fattura, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, e che debba contenere gli elementi costitutivi della stessa elencati dal n. 1 al n. 5 del comma 2. Pertanto un avviso di parcella emesso anticipatamente alla riscossione del corrispettivo, contenente tutti gli elementi della fattura, costituisce una vera e propria fattura. Scatta perciò l’obbligo della sua annotazione nel registro delle fatture. (Commissione Tributaria Centrale sezione I sentenza n. 3592 del 12/5/1990).
Occorre quindi esplicitare bene la natura del documento evitando se possibile lo specifico addebito dell’IVA.
Prestazioni di servizi e Professionisti.
Le prestazioni di servizi si considerano effettuate all’atto del pagamento del corrispettivo e le relative fatture devono essere emesse entro lo stesso giorno, in senso conforme la risoluzione ministeriale n. 550077 del 28/06/1988.
Le “note pro-forma”
I professionisti sono soliti far precedere la fattura dalle cosiddette note pro forma, avviso di parcella, notule, ecc. compilando le stesse con gli stessi elementi della fattura.
Occorre fare particolare attenzione, in quanto prima di tutto la fattura non è detto che si debba chiamare solo così, l’articolo 21 prevede infatti che debba essere emessa una fattura, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, e che debba contenere gli elementi costitutivi della stessa elencati dal n. 1 al n. 5 del comma 2. Pertanto un avviso di parcella emesso anticipatamente alla riscossione del corrispettivo, contenente tutti gli elementi della fattura, costituisce una vera e propria fattura. Scatta perciò l’obbligo della sua annotazione nel registro delle fatture. (Commissione Tributaria Centrale sezione I sentenza n. 3592 del 12/5/1990).
Occorre quindi esplicitare bene la natura del documento evitando se possibile lo specifico addebito dell’IVA.
antonio47
Utente
Riferimento: questi avvocati!!!!Perchè..i notai!?
è di oggi.
Ricevo pre-fattura per € 830 a fronte di costituzione srl non avvenuta nel giugno 2006. Chiedo lumi e lo studio mi invia una serie di fax che ci siamo scambiati e con i quali, in effetti, fornivo i dati necessari allla costituzione.
Mi viene anche inviato "mandato" allo studio notarile firmato da uno dei promotori e relativo documento d'identità. Sinceramente me li ero proprio scordati questi personaggi perchè da allora non si sono più fatti vedere.
In breve, il notaio vuole da me il saldo competenze malgrado abbia un regolare mandato da parte di un altro. Considerare che è dal 1987 che mi servo da lui con centinaia di atti..........................
Il suggerimento dell'impegata: "lei paghi e poi si rivalga".
ciao
è di oggi.
Ricevo pre-fattura per € 830 a fronte di costituzione srl non avvenuta nel giugno 2006. Chiedo lumi e lo studio mi invia una serie di fax che ci siamo scambiati e con i quali, in effetti, fornivo i dati necessari allla costituzione.
Mi viene anche inviato "mandato" allo studio notarile firmato da uno dei promotori e relativo documento d'identità. Sinceramente me li ero proprio scordati questi personaggi perchè da allora non si sono più fatti vedere.
In breve, il notaio vuole da me il saldo competenze malgrado abbia un regolare mandato da parte di un altro. Considerare che è dal 1987 che mi servo da lui con centinaia di atti..........................
Il suggerimento dell'impegata: "lei paghi e poi si rivalga".
ciao
Fabiano Corna
Utente
Riferimento: questi avvocati!!!!
Non credo che tu possa essere chiamato a pagare una prestazione prenotata da altri. Non hai firmato fidejussioni, garanzie o lettere d'accollo per cui puoi ritenerti salvaguardato.
Valuta se sia il caso di cambiare notaio. Lui il suo atteggiamento nei Tuoi confronti l'ha già cambiato.
ciao
Non credo che tu possa essere chiamato a pagare una prestazione prenotata da altri. Non hai firmato fidejussioni, garanzie o lettere d'accollo per cui puoi ritenerti salvaguardato.
Valuta se sia il caso di cambiare notaio. Lui il suo atteggiamento nei Tuoi confronti l'ha già cambiato.
ciao
antonio47
Utente
Riferimento: questi avvocati!!!!
Ciao.
No, infatti non sono assolutamente preoccupato ma soltanto inc..........
Ho già predisposto idonea raccomandata che va a chiudere un ventennale rapporto da sempre corretto.
Tornando al discorso avvocati, mi pare di aver fatto presente, qalche mese fa, la richiesta di 4000 € per la correzione di una lettera da me predisposta.
Che dire!?
Forse che siamo noi i fessi?
Ciao.
No, infatti non sono assolutamente preoccupato ma soltanto inc..........
Ho già predisposto idonea raccomandata che va a chiudere un ventennale rapporto da sempre corretto.
Tornando al discorso avvocati, mi pare di aver fatto presente, qalche mese fa, la richiesta di 4000 € per la correzione di una lettera da me predisposta.
Che dire!?
Forse che siamo noi i fessi?