Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

quando emettere fattura

filippo

Utente
Buongiorno a tutti.
Sono nuovo del forum, mica tanto esperto di questioni fiscali e simili e quindi spero che qualcuno mi possa aiutare.
Ho partita iva come contribuente minimo e presto servizi soprattutto a enti pubblici o cooperative che mi pagano quindi effettuando la ritenuta d'acconto.
Non mi è chiaro quando io debba emettere fattura. Voglio dire: dopo che mi hanno pagato? Oppure prima? A rigor di logica direi a pagamento avvenuto, ma allora perchè alcuni clienti me la chiedono prima? Non è rischioso? Che cosa dice la legge in proposito? Se qualcuno ha qualche dritta grazie...
 
Riferimento: quando emettere fattura

LA FATTURA DEVE ESSERE EMESSA QUANDO HA EFFETTUATO LA PRESTAZIONE NEL MESE DI COMPETENZA O ENTRO I 15 GIORNI DEL MESE SUCCESSIVO.
PER LE RITENUTE E' L'ENTE CHE LO VERSA CHE DOVRA' PAGARLA ALL'ERARIO SOLO ENTRO IL 15 DEL MESE SUCCESSIVO AL PAGAMENTO DELLA FATTURA.
AD ESEMPIO

prestazione effettuata nel mese di gennaio 2008 per 1.000,00 euro

fattura data 31/01/2008
imponibile 1.000,00
non iva perchè operazione effettuata ai sensi dell'art.1 comma 100 legge finanziaria 2008
Tot fattura 1.000,00

ritenuta d'acconto 20% 200,00

Tot da pagare 800,00

Il pagamento da parte dell'Ente avviene il 16/03/2008
L'ente verserà la ritenuta il 16/04/2008

Lei scaricherà la ritenuta d'acconto dalla sua dichiarazione dei redditi del 2008 solo dopo che l'Ente le avrà rilasciato la certificazione.
Buon Lavoro
 
Riferimento: quando emettere fattura

ciao anche io sono nuova
allora la normativa fiscale in questo è molto chiara: la fattura può essere emessa al momento del corrispettivo ossia pagamento avvenuto; il problema è che chi deve pagarti deve pur sapere quale è l'importo effettivo da corrisponderti pertanto gli necessita un documento valido anche ai fini fiscali specialmente se si tratta di enti pubblici. I rischi ? se fatturi ad un ente pubblico e in fattura rileva IVA questa la puoi tenere sospesa fino a pagamento avvenuto in caso contrario dovrai liquidarla anche se non sei stato pagato.
Se sei in regime dei minimi (non devi rilevare iva in fattura ma indicherai "operazione effettuata ai sensi dell'art.1 c.100 legge finanziaria per il 2008") i compensi li dichiarerai solo quando ti verranno effettivamente pagati vale il principio di cassa.
Spero di averti chiarito un pò. cmq i rischi di una attività sia essa commerciale che professionale sussistono sempre qualora non dovessero pagarti agisci legalmente (recupero coattivo)
ciao
 
Riferimento: quando emettere fattura

non sono un esperta di prestazioni di servizi ad enti pubblici però esiste la possibilità di registrare l'Iva in modo differito.

Le fatture ad esigibilità differita devono essere annotate nel registro iva entro i termini ordinari, ma il pagamento dell'imposta avviene nella liquidazione IVA del periodo di effettiva riscossione.

In contabilità è necessario evidenziare queste fatture in fase di emissione. Al momento dell’incasso bisognerà tener conto della data del pagamento per la liquidazione IVa.

Le fatture in sospensione vengono evidenziate nel registro iva vendite del periodo di emissione con la scritta 'fattura in sospensione iva' e non conteggiate nella liquidazione.

Le fatture in sospensione incassate vengono elencate in un apposito registro sezionale con evidenziazione della data pagamento e conteggiate in liquidazione iva.

Nota: è possibile emettere le fatture in sospensione iva con una numerazione separata dalle altre fatture.
 
Riferimento: quando emettere fattura

Vi ringrazio molto per le vostre risposte così utili e dettagliate: ora ho le idee più chiare. Evviva i forum!
 
Alto