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QR code e codice univoco

Ilaria49

Utente
La casa di software mi ha comunicato il codice univoco da dare ai miei fornitori.È sufficiente o devo chiedere anche il QR code?
A gennaio ai trasfertisti darò il codice univoco per l'acquisto di carburanti e per le fatture degli alberghi e ristoranti. Va bene così?
 
La casa di software mi ha comunicato il codice univoco da dare ai miei fornitori.È sufficiente o devo chiedere anche il QR code?
A gennaio ai trasfertisti darò il codice univoco per l'acquisto di carburanti e per le fatture degli alberghi e ristoranti. Va bene così?

Il QR-Code viene generato dall'Agenzia delle Entrate sulla base dei dati presenti in Anagrafe Tributaria. Accedi alla piattaforma, inserisci nell'apposita sezione il codice univoco (lo SDI veicolerà le fatture considerando il codice univoco inserito) e genera il nuovo QR-Code comprensivo anche del codice univoco inserito.
Saluti.
 
La casa di software mi ha comunicato il codice univoco da dare ai miei fornitori.È sufficiente o devo chiedere anche il QR code?
A gennaio ai trasfertisti darò il codice univoco per l'acquisto di carburanti e per le fatture degli alberghi e ristoranti. Va bene così?
Buongiorno Ilaria/Rocco: se generi il QR-CODE e lo dai ai trasfertisti, quando faranno rifornimento loro dovranno semplicemente farlo vedere alla stazione di rifornimento che, con apposito lettore, potranno generare fattura elettronica senza possibilità di errore.
Quindi non è obbligatorio ma senz'altro consigliabile per chi effettua viaggi ( a mio parere).
Ciao - Gianni
 
Buongiorno Ilaria/Rocco: se generi il QR-CODE e lo dai ai trasfertisti, quando faranno rifornimento loro dovranno semplicemente farlo vedere alla stazione di rifornimento che, con apposito lettore, potranno generare fattura elettronica senza possibilità di errore.
Quindi non è obbligatorio ma senz'altro consigliabile per chi effettua viaggi ( a mio parere).
Ciao - Gianni

Esattamente.
Il codice univoco è contenuto nel QR-CODE.
Saluti.
 
A proposito di QR-CODE, avrei una domanda da porvi.
Ho generato il QR-CODE nel sito dell'Agenzia delle Entrate e questo mi restituisce, come indirizzo di fatturazione, quello dell'abitazione del Titolare; immagino che ciò sia dovuto al fatto che si tratti di ditta individuale.
Però, fino ad oggi, tutte le fatture, attive e passive, hanno fatto riferimento all'indirizzo della Sede della Ditta. Cosa mi consigliate di fare? Bisognerà immancabilmente attenersi all'indirizzo che restituisce il QR-CODE dell'Agenzia delle Entrate o posso generare autonomamente un QR-CODE che restituisce l'indirizzo della Sede?
 
A proposito di QR-CODE, avrei una domanda da porvi.
Ho generato il QR-CODE nel sito dell'Agenzia delle Entrate e questo mi restituisce, come indirizzo di fatturazione, quello dell'abitazione del Titolare; immagino che ciò sia dovuto al fatto che si tratti di ditta individuale.
Però, fino ad oggi, tutte le fatture, attive e passive, hanno fatto riferimento all'indirizzo della Sede della Ditta. Cosa mi consigliate di fare? Bisognerà immancabilmente attenersi all'indirizzo che restituisce il QR-CODE dell'Agenzia delle Entrate o posso generare autonomamente un QR-CODE che restituisce l'indirizzo della Sede?

Il QR-CODE attinge dai dati presenti nell'Anagrafe Tributaria.
Verifica la situazione accedendo al cassetto fiscale.
Saluti.
 
Grazie Rocco per la risposta :) ma la mia domanda era un'altra :rolleyes:
Il cassetto fiscale riporta l'indirizzo dell'abitazione.
Nelle fatture è sempre stato inserito quello della Sede/Ufficio, per intenderci, quello riportato nel certificato della Camere di Commercio.
Dal 1° gennaio 2019 dovremo riportare immancabilmente quello dell'Anagrafe Tributaria?
 
Grazie Rocco per la risposta :) ma la mia domanda era un'altra :rolleyes:
Il cassetto fiscale riporta l'indirizzo dell'abitazione.
Nelle fatture è sempre stato inserito quello della Sede/Ufficio, per intenderci, quello riportato nel certificato della Camere di Commercio.
Dal 1° gennaio 2019 dovremo riportare immancabilmente quello dell'Anagrafe Tributaria?

Il riferimento ai fini fiscali è la legge, non il certificato della CCIAA.
La legge IVA (art. 21 DPR 633/72) contempla la "residenza o domicilio" del soggetto cedente/prestatore nonché del soggetto cessionario/committente.
Saluti.
 
Grazie di nuovo Rocco per avermi risposto :)
P.S. Ne deduco che il nostro commercialista è un incompetente perché, in passato, a precisa domanda in merito, mi ha risposto che andava bene lo stesso! o_O A meno che, in ogni caso, fanno fede codice fiscale e partita IVA.
 
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