Alessandro8932
Utente
Buon giorno a tutti, vi espongo il mio dubbio nella speranza che qualcuno possa saperne più di Google.
Ho ristrutturato il bagno e da poco sono finiti i lavori.
Il preventivo era di 10.200 euro iva compresa chiavi in mano.
Ho pagato con bonifico parlante una fattura di acconto di 6.000 euro iva compresa.
Adesso che i lavori sono finiti il venditore mi ha invitato nel suo negozio per discutere sul prezzo da saldare. Lui dice di avere avuto delle spese maggiori rispetto alle solite ristrutturazioni cosi ha deciso di scrivere a penna sul preventivo, che all'inizio ho ricevuto via mail, variazioni sui prezzi che hanno portato il saldo finale a 4.500 euro invece di 4.200. Non ho firmato questa variazione eppure mi è arrivata la fattura da pagare. Siccome non ritenevo corretto questo aumento di prezzo, discutendo nuovamente con il venditore, il giorno giovedì 28 settembre 2023 ho chiesto che venisse fatta una nota di credito totale della fattura e che mi venisse inviata la fattura con il saldo di 4.200 euro. Tramite mail ho ricevuto sia la nota di credito che la nuova fattura però ad oggi che sto scrivendo domenica 1 ottobre 2023 sulla pagina delle fatture elettroniche dell'agenzia dell'entrate non appaiono.
Il venditore mi ha fatto pressione fin da subito che facessi un bonifico istantaneo il giorno di Giovedì 28 Settembre 2023 perché a bisogno di liquidità per fare altri lavori.
La mia preoccupazione è questa: Se pago con bonifico parlante per detrazioni fiscali il saldo di 4.200 con la fattura che ho ricevuto via mail che non appare sul sito dell'AdE il venditore può vendicarsi per non essere riuscito nel suo intento di aggiungere altri 300 euro annullando la fattura a pagamento ricevuto costringendomi a generare un autofattura?
Ho ristrutturato il bagno e da poco sono finiti i lavori.
Il preventivo era di 10.200 euro iva compresa chiavi in mano.
Ho pagato con bonifico parlante una fattura di acconto di 6.000 euro iva compresa.
Adesso che i lavori sono finiti il venditore mi ha invitato nel suo negozio per discutere sul prezzo da saldare. Lui dice di avere avuto delle spese maggiori rispetto alle solite ristrutturazioni cosi ha deciso di scrivere a penna sul preventivo, che all'inizio ho ricevuto via mail, variazioni sui prezzi che hanno portato il saldo finale a 4.500 euro invece di 4.200. Non ho firmato questa variazione eppure mi è arrivata la fattura da pagare. Siccome non ritenevo corretto questo aumento di prezzo, discutendo nuovamente con il venditore, il giorno giovedì 28 settembre 2023 ho chiesto che venisse fatta una nota di credito totale della fattura e che mi venisse inviata la fattura con il saldo di 4.200 euro. Tramite mail ho ricevuto sia la nota di credito che la nuova fattura però ad oggi che sto scrivendo domenica 1 ottobre 2023 sulla pagina delle fatture elettroniche dell'agenzia dell'entrate non appaiono.
Il venditore mi ha fatto pressione fin da subito che facessi un bonifico istantaneo il giorno di Giovedì 28 Settembre 2023 perché a bisogno di liquidità per fare altri lavori.
La mia preoccupazione è questa: Se pago con bonifico parlante per detrazioni fiscali il saldo di 4.200 con la fattura che ho ricevuto via mail che non appare sul sito dell'AdE il venditore può vendicarsi per non essere riuscito nel suo intento di aggiungere altri 300 euro annullando la fattura a pagamento ricevuto costringendomi a generare un autofattura?