Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

può sorgere usucapione?

R

rossanag

Utente
La sorella di mia mamma vive nella casa a fianco di mia nonna concessa alla figlia in uso gratuito.
Dopo una serie di anni di occupazione dell'immobile da parte della stessa figlia che ci abita, ne diviene proprietaria la figlia (per esempio per usucapione) o rimane comunque proprietaria mia nonna? Mia zia ne acquisisce automaticamente la proprietà e rimane unica erede in fase di successione? In caso affermativo come si può evitare questo?
Grazie mille a chi mi può rispondere
 
rossanag ha scritto:
La sorella di mia mamma vive nella casa a fianco di mia nonna concessa alla figlia in uso gratuito.
Dopo una serie di anni di occupazione dell'immobile da parte della stessa figlia che ci abita, ne diviene proprietaria la figlia (per esempio per usucapione) o rimane comunque proprietaria mia nonna? Mia zia ne acquisisce automaticamente la proprietà e rimane unica erede in fase di successione? In caso affermativo come si può evitare questo?
Grazie mille a chi mi può rispondere
Clicca per allargare...

L'usucapione, nel caso di comunione ereditaria, è più complessa rispetto all'ipotesi ordinaria.

La legge prevede (o si ritiene che preveda) una sorta di impossessamento automatico dei coeredi. Per tale ragione, di regola, la vittoria in un procedimento teso ad accertare l'usucapione del bene da parte di uno dei comunisti, presuppone la dimostrazione dei normali requisiti del possesso protratto nel tempo, ma anche della esclusione degli altri dal possesso del bene mediante la c.d. "interversio possessionis".

Inoltre, ai sensi dell'art. 1144 c.c., gli atti compiuti con la tolleranza del proprietario non possono servire per usucapire un bene. Tra l'altro tale norma viene applicata con più rigidità quando ci si trova di fronte a rapporti tra parenti stretti, in cui è più frequente che vi sia tale tolleranza.
 
Devi effettuare il login o registrarti per rispondere qui.
Alto