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Provvedimento disciplinare

qui ci si riferisce alla domanda dopo 43 giorni se valida, ritengo di si....
e qui siamo d'accordo, anch'io la ritengo tempestiva

secondo me la tempestività va ricercata non tanto nella contestazione ma solo poi nel rifiuto delle giustificazioni
qui invece dissento... nella contestazione, io datore evidenzio il fatto perseguibile ai sensi del contratto di lavoro, invitando il dipendente a trasmettere le sue giustificazioni. Se le giustificazioni sono poco credibili (ad esempio ci sono testimoni che dicono il contrario) si passa alla sanzione.
La contestazione ovviamente precede l'eventuale rifiuto delle giustificazioni, essa però deve essere comunicata in tempi ragionevoli proprio per permettere al dipendente di ricordare l'accaduto e difendersi.
Io almeno la intendo così
 
...ma non entriamo in merito a prove testimoni memorie ecc...quelle si possono sempre rivendicare....
..io sto dicendo che la mancata tempestività che può fa venir meno il procedimento è quella del ritardo nel comunicare il rifiuto delle giustificazioni e l' applicazione delle sanzioni...

Poi tutto è contestabile nel merito...
 
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