gianni1968
Utente
e qui siamo d'accordo, anch'io la ritengo tempestivaqui ci si riferisce alla domanda dopo 43 giorni se valida, ritengo di si....
qui invece dissento... nella contestazione, io datore evidenzio il fatto perseguibile ai sensi del contratto di lavoro, invitando il dipendente a trasmettere le sue giustificazioni. Se le giustificazioni sono poco credibili (ad esempio ci sono testimoni che dicono il contrario) si passa alla sanzione.secondo me la tempestività va ricercata non tanto nella contestazione ma solo poi nel rifiuto delle giustificazioni
La contestazione ovviamente precede l'eventuale rifiuto delle giustificazioni, essa però deve essere comunicata in tempi ragionevoli proprio per permettere al dipendente di ricordare l'accaduto e difendersi.
Io almeno la intendo così