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Proposta di acquisto e mutuo valori diversi

Monica79

Utente
Salve,
Scrivo perché ho proprio bisogno di chiarirmi le idee...qualcuno ha voglia di aiutarmi?
Compravendita tra privati, prezzo accordato €57.000.
Al momento della richiesta del mutuo, ho chiesto €60.000, ora che la pratica ha avuto in esito positivo, in banca mi chiedono la proposta d'acquisto per €60.000.
Volevo chiedere cosa può succedere se al rogito, dichiariamo un valore più basso rispetto alla richiesta del mutuo?
Premetto che non abbiamo ancora firmato la proposta e non è ancora stata fatta la perizia di valutazione da parte della banca...grazie
 
Salve,
Scrivo perché ho proprio bisogno di chiarirmi le idee...qualcuno ha voglia di aiutarmi?
Compravendita tra privati, prezzo accordato €57.000.
Al momento della richiesta del mutuo, ho chiesto €60.000, ora che la pratica ha avuto in esito positivo, in banca mi chiedono la proposta d'acquisto per €60.000.
Volevo chiedere cosa può succedere se al rogito, dichiariamo un valore più basso rispetto alla richiesta del mutuo?
Premetto che non abbiamo ancora firmato la proposta e non è ancora stata fatta la perizia di valutazione da parte della banca...grazie

Buongiorno Monica79: la domanda è un po' generica, provo a rispondere in quanto a mio avviso sono interessati diversi argomenti.
1) per prima cosa devi chiarire la questione con l'istituto di credito erogante, se x la banca è ok hai risolto il problema della copertura finanziaria dell'operazione;
2) dici che il prezzo della compravendita è pari a € 57.000 - non specifichi se sono comprese le spese accessorie (notaio essenzialmente) - se non comprese, c'è il rischio concreto che € 60.000 non ti siano sufficienti (e torniamo al punto precedente);
3) in termini di "allerta fiscale" dell'operazione è sempre meglio chiedere un mutuo di importo pari o inferiore al costo di acquisto, mai superiore in quanto poi c'è il sospetto che parte del corrispettivo venga dato al venditore in nero c/contante - vedi questo link
https://www.fiscoetasse.com/approfo...trazione-irpef-per-gli-interessi-passivi.html
dal quale estraggo:
"Gli interessi passivi sui mutui sono detraibili in proporzione al costo dell’abitazione. In particolare, nel caso in cui un contribuente contragga un mutuo eccedente il costo sostenuto per l’acquisto dell’immobile, l’agevolazione deve essere limitata all’ammontare della somma del valore dell’immobile che è stato indicato nel rogito, comprensivo delle spese notarili e degli oneri accessori."
Spero d'esserti stato di aiuto.
Ciao - Gianni
 
Grazie mille Gianni,
dunque, l'importo di € 57.000 è quello di acquisto dell'immobile, le spese notarili sono a parte.
al momento della richiesta del mutuo, ho chiesto € 60.000, perchè ancora il prezzo era questo.
la banca ora sta deliberando questo importo...ma io ho concordato con il venditore € 57.000.
la banca richiede la proposta di acquisto per € 60.000 e non € 57.000, altrimenti dovrà fare una modifica sulla delibera e passa altro tempo.
La mia preoccupazione è che se riesco ad ottenere una proposta controfirmata dal venditore per € 60.000, ma ci accordiamo per il pagamento di e 57.000, poi al rogito che facciamo??....dovrò alla fine pagare € 60.000 al venditore per non andare nei guai, o possiamo fare il rogito per € 57.000 come accordato??
 
Grazie mille Gianni,
dunque, l'importo di € 57.000 è quello di acquisto dell'immobile, le spese notarili sono a parte.
al momento della richiesta del mutuo, ho chiesto € 60.000, perchè ancora il prezzo era questo.
la banca ora sta deliberando questo importo...ma io ho concordato con il venditore € 57.000.
la banca richiede la proposta di acquisto per € 60.000 e non € 57.000, altrimenti dovrà fare una modifica sulla delibera e passa altro tempo.
La mia preoccupazione è che se riesco ad ottenere una proposta controfirmata dal venditore per € 60.000, ma ci accordiamo per il pagamento di e 57.000, poi al rogito che facciamo??....dovrò alla fine pagare € 60.000 al venditore per non andare nei guai, o possiamo fare il rogito per € 57.000 come accordato??

Dunque, o sposti il rogito notarile e nel frattempo ti fai finanziare quanto occorre, oppure chiedi alla banca se può derogare nel senso che l'importo finanziato sia € 57.000 x acquisto e € 3000,00 x spese accessorie. Ti potrebbero fare storie per il discorso dell'ipoteca, ma non credo che la differenza di € 3000,00 tra il valore del finanziamento e il valore dell'immobile sia determinante.
La soluzione ultima da te prospettata (rogito a € 60.000 - salvo poi restituzione???) la vedo problematica.
Altro non saprei, sinceramente.
Ciao - Gianni
 
credo che nel caso prospettato, ai fini fiscali, l'importo da portare in detrazione degli interessi pagati sul mutuo subisca una decurtazione nella possibilità di detrazione.
ciao
 
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