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Professionista nella propria abitazione

R

ric1854

Utente
Buongiorno. E' il mio primo intervento. Mi presento: sono un insegnante di 64 anni, nel tempo libero faccio l'ingegnere con studio presso la mia abitazione. Ho finora scaricato, parzialmente, alcune spese ( gas , luce, acqua e depurazione, telefonia fissa ) relative all'immobile. Ora, il mio commercialista si è posto la seguente domanda: con la fatturazione elettronica cambierà qualcosa dal momento che le fatture di tali spese sono si intestate al sottoscritto ma come privato e non come professionista ( non vi compare la partita iva ) ? Potrò ancora scaricare oppure occorre, vista la digitalizzazione della procedura, che nell'intestazione io compaia come professionista?
Grazie a chi vorrà darmi qualche delucidazione.
 
Purtroppo lo penso anch'io. Certo che questo comporta che faccia le volture dei contratti con relative spese. Non solo, i costi fissi ( e forse non solo ), ad esempio energia elettrica, sono maggiori per chi ha partita iva. Può darsi che non vi sia più alcun vantaggio nello scaricare. D'altronde se io non ho un ufficio a se stante ma, per varie ragioni, utilizzo spazi della mia abitazione dovrei avere la possibilità concreta di detrarre, come prevede la legge, parte dei costi. Ma se ciò non ha più alcuna convenienza mi pare vi sia un corto circuito. O no?
 
credo che dovresti fare dei calcoli, ma nel quesito non hai precisato il regime contabile che utilizzi.
ai fini di un regime ordinario è pur vero che potrebbero aumentare i costi, ma potresti detrarre l'iva con un vantaggio
ti rammento che ai fini reddituali puoi anche dedurre il 50% della rendita dell'immobile.
ciao
 
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