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Professionista genera reddito di impresa

amokve

Utente
Sono a porvi un quesito che mi trovo a fronteggiare in questi ultimi tempi. Sono un libero professionista iscritto alla gestione separata con codice ATECO 620200, quindi consulente informatico. Ho sempre svolto la mia attività con l'emissione di Fattura al -20% di R.A. per corsi di informatica, realizzazione siti web e consulenza informatica in genere. Ora, grazie alle nuove tecnologie a cui la normativa fiscale non riesce a tenere il passo, mi capita di eseguire dei video corsi di informatica online, quindi confeziono il mio prodotto sul mio sito web, gli utenti acquistano il mio prodotto (tutto avviene in maniera automatica ed organizzata) e quando mi espongono quesiti tecnici circa le video lezioni, risolvo i loro problemi.
Ora il fatto è questo (Ricordo che la mia attività di reddito principale deriva sempre da lavoro autonomo):
1) è decisamente poco pratico lavorare con R.A. e quindi fatturare su internet con ritenute al -20% (problema che si pone solo nei confronti di soggetti IVA in quanto per i privati non si è obbligati a porre il -20% in fatura)
2) Problema parzialmente risolto...pongo il quesito direttamente all'Agenzia delle Entrate, mi rispondono che nell'atto di confezionamento di un prodotto digitale, anche se frutto del mio lavoro professionale (Ricordo sono video lezioni fatte e registrate dal sottoscritto) si produce reddito d'impresa a tutti gli effetti e non di lavoro autonomo per cui non si è obbligati ad inserire la R.A. di -20% in fattura, chi paga il corso non assume quindi la funzione di sostituto di imposta (fatto per me di una comodità indescrivibile poichè considero la R.A in questi casi particolari vecchia di centinaia di anni). L'agenzia delle entrate però mi invita a contattare l'INPS per verificare se bisogna integrare il mio attuale codice ATECO (620200) con un altro più diretto verso i servizi informatici. E qui naturalmente viene il bello.
3) Contatto l'INPS (apparentemente non sanno rispondere il quesito è talmente particolare ed atipico che non ci sono precisi regolamenti in riferimento)...Alcuni mi dicono...se la tua attività principale è quella di lavoratore autonomo non sei obbligato all'iscrizione alla camera di commercio con conseguente INPS per imprese, ma unitamente al nuovo codice ATECO da aggiungere bisogna indicare con chiarezza quale sia l'attività principale.
4) Altri invece hanno un'altra filosofia di pensiero...concorrerò con un doppio inquadramento INPS (Gestione separata + Commerciante...pensate un pò che assurdità)...allora io rispondo:
Come è possibile se un professionista che dimostra di produrre 8 da lavoro autonomo e 2 da lavoro di impresa debba entrare a far parte di un'altro sistema pensionistico?
Il quesito lo giro al Forum. C'è qualcuno che mi aiuta a capirci qualche cosa? Grazie.
 
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