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Professionista e accordo di segnalazione

SaraRossi

Utente
Buonasera a tutti,
un mio cliente appartenente al regime dei minimi (d.lgs.98/2011) che esercita attività di consulenza per siti web, vorrebbe stipulare un contratto denominato "accordo di segnalazione" con una società che gli pagherebbe una percentuale sui clienti che riuscirebbe a fornirle (in sostanza un'attività di procacciatore d'affari). Vi chiedo:
1) potrebbe emettere note di prestazione occasionale facendo rientrare tale attività nei redditi diversi, precisamente "attività commerciali non esercitate abitualmente"? Se si, questo compenso deve essere assoggettato a ritenuta del 23% sul 50% del compenso?
2) ammesso che il punto 1) sia fattibile, quando posso considerare l'attività non più esercitata occasionalmente? Vale ancora il limite dei 5.000€? Avevo letto che tale limite era stato abolito...
3) nel caso in cui la 1) non sia fattibile o si superi la soglia del lavoro occasionale, devo aggiungere un codice ateco come procacciatore d'affari? A livello INPS (lui attualmente paga alla gestione separata) cambia qualcosa? Non so, dovrebbe pagare alla gestione commercianti?
Grazie mille a chi vorrà dedicare il suo tempo al mio lungo quesito
Sara
 
@sararossi
Ritengo più consono il punto 3 e credo anche che non cambi nulla in quanto trattasi pur sempre di una attività di consulenza e se nella sua attività non applica la ritenuta d'acconto continuerebbe a non applicarla.
ciao
 
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