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Professionista con studio a casa

uber

Utente
Salve
volevo sapere come funziona la detraibilità dell'IVA per le spese del professionista con studio a casa (e visto che ci troviamo anche la deducibilità dei costi).:D

Tralasciando le spese "promiscue" a prescindere (cellulari, Carburante, ecc)...mi interessava sapere il trattamento dei seguenti costi:

-Utenza gas
-Utenza acqua
-Utenza energia elettrica
-Utenza telefono fisso
-Arredamento (mobili e arredo)
-Attrezzature da ufficio (PC, Stampanti, Cordless, Fax, ecc)


Grazie mille
 
secondo me le utenze in genere dovrebbero essere considerate promiscue e propenderei a dedurle al 50%.
le ultime due voci, ritengo che possano essere considerate completamente deducibili atteso che appaiono inerenti l'attività esercitata.
ciao
 
secondo me le utenze in genere dovrebbero essere considerate promiscue e propenderei a dedurle al 50%.
le ultime due voci, ritengo che possano essere considerate completamente deducibili atteso che appaiono inerenti l'attività esercitata.
ciao

parli di deducibilità dei COSTI ai fini IRPEF giusto?

ed ai fini IVA?

ad esempio nell mio studio il collaboratore prima di me ha registrato le fatture ENEL (di un architetto con studio a casa) con il conto Energia Elettrica (50 %) mentre l'IVA l'ha registrata interamente INDETRAIBILE...
è corretto o anche per l'IVA devo fare il 50%??
 
parli di deducibilità dei COSTI ai fini IRPEF giusto?

ed ai fini IVA?

ad esempio nell mio studio il collaboratore prima di me ha registrato le fatture ENEL (di un architetto con studio a casa) con il conto Energia Elettrica (50 %) mentre l'IVA l'ha registrata interamente INDETRAIBILE...
è corretto o anche per l'IVA devo fare il 50%??

riporto in alto la domanda...grazie:D
 
mi scuso se non ho risposto prima, ma solo ora mi sono accorto che mi avevi posto un'altra domanda.
rispondo che, sempre secondo me, occorre seguire una coerenza. se ai fini dei costi viene sostenuto il criterio della promiscuità anche l'iva deve seguire lo stesso criterio.
laddove il costo è interamente deducibile anche l'iva sarà interamente detraibile.
può darsi che l'architetto avesse, per le utenze, esclusivamente il contratto domestico, allora la questione è differente.
infatti per maggiore tranquillità tutte le utenze dovrebbero essere fatte con un contratto differente dall'uso abitativo anche se usate per uso domestico.
ciao
ps. non hai precisato in quale regime ti trovi
 
mi scuso se non ho risposto prima, ma solo ora mi sono accorto che mi avevi posto un'altra domanda.
rispondo che, sempre secondo me, occorre seguire una coerenza. se ai fini dei costi viene sostenuto il criterio della promiscuità anche l'iva deve seguire lo stesso criterio.
laddove il costo è interamente deducibile anche l'iva sarà interamente detraibile.
può darsi che l'architetto avesse, per le utenze, esclusivamente il contratto domestico, allora la questione è differente.
infatti per maggiore tranquillità tutte le utenze dovrebbero essere fatte con un contratto differente dall'uso abitativo anche se usate per uso domestico.
ciao
ps. non hai precisato in quale regime ti trovi


grazie innanzitutto per la precisione delle tue risposte...e per la tua disponibilità

il regime è contabilità ordinaria....

per quando riguarda le utenze ho dimenticato di specificare una cosa che invece è fondamentale....

-la bolletta gas è uso commerciale (i miei predecessori hanno registrato costi deducibili al 100% ed IVA detraibile al 100%)

-la bolletta acqua ed enel è uso domestico (i miei predecessori hanno registrato IVA tutta indetraibile e costi al 50%)

per quest'ultime credo sia giusto (uso domestico= costo 50% e IVA indetraibile)

per quella del gas (Uso commerciale) secondo me è un errore fare tutto detraibile e deducibile...
concordi?
 
direi che laddove via sia l'uso domestico l'iva sarà indetraibile al 100% ed il costo deducibile al 50% ovviamente del totale + iva.
se quella del gas è ad uso commerciale entrambe al 50%
ciao
 
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