Trascorsi circa quindici anni, a un commercialista che ha cessato l'attività, riaprendola in altra città e regione, viene proposto un saldo a stralcio del suo credito.
Non accetta, come suo diritto.
Il suo creditore era deceduto e solo uno dei due eredi avevano accettato l'eredità, seppur con beneficio d'inventario. La liquidazione non si conclude, per la verità neppure si avvia.
Dopo più di dieci anni muore anche l'erede accettante e chi aveva rinunciato accetta solo la seconda eredità anche qui con beneficio d'inventario.
A questo punto il professionista, ricontattato come tutti creditori per un saldo a stralcio, previa autorizzazione del tribunale, non accetta. Avendo sposato nel frattempo un avvocato, il commercialista minaccia pignoramenti e chiede il saldo dle suo debito, maggiorato di interessi e parcella del legale. Vista la distanza si procede a bonifico on line.
La cifra richiesta del suo legale per l'assistenza è di 500 euro, quella degli interessi di circa 600 euro. Nè l'uno nè l'altro emettono fattura, ma il legale annuncia l'arichiviazione della pratica.
Quanto tempo ha il legale, dalla data del pagamento, per emettere fattura?
Il commercialista, tuttora iscritto all'albo, può emettere fattura o gli interessi gli competono senza denunciarli al fisco e senza emettere fattura all'erede del secondo de cuius?
Grazie in anticipo.
Non accetta, come suo diritto.
Il suo creditore era deceduto e solo uno dei due eredi avevano accettato l'eredità, seppur con beneficio d'inventario. La liquidazione non si conclude, per la verità neppure si avvia.
Dopo più di dieci anni muore anche l'erede accettante e chi aveva rinunciato accetta solo la seconda eredità anche qui con beneficio d'inventario.
A questo punto il professionista, ricontattato come tutti creditori per un saldo a stralcio, previa autorizzazione del tribunale, non accetta. Avendo sposato nel frattempo un avvocato, il commercialista minaccia pignoramenti e chiede il saldo dle suo debito, maggiorato di interessi e parcella del legale. Vista la distanza si procede a bonifico on line.
La cifra richiesta del suo legale per l'assistenza è di 500 euro, quella degli interessi di circa 600 euro. Nè l'uno nè l'altro emettono fattura, ma il legale annuncia l'arichiviazione della pratica.
Quanto tempo ha il legale, dalla data del pagamento, per emettere fattura?
Il commercialista, tuttora iscritto all'albo, può emettere fattura o gli interessi gli competono senza denunciarli al fisco e senza emettere fattura all'erede del secondo de cuius?
Grazie in anticipo.