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Procedura per ricorrere in appello alla CTR

frisco0

Utente
Breve descrizione
Unico 2006 di mia mogllie: il commercialista fa 2 dichiarazioni con adesione allo studio di settore (con esborso di 1800 euro) e senza (reddito sotto i 5000 euro e quindi mi sarei portato moglie a carico), si decide di non aderire ma il commercialista per errore consegna la dichiarazione con desione. Arriva comuicazione mi rendo conto dell'errore fatto dal commercialista e si risponde allegando la dichiarazione corretta senza adesione. AdE non risponde, arriva cartella esattoriale pago e ricorro. Deposito il ricorso in CTP il 04.05.2009 e la sentenza di 1 grado depositata il 31 marzo 2010 rigetta il ricorso per non aver rettificato entro l'anno successivo.
Essendo il procedimento avviato prima del 4 luglio 2009 ho 1 anno e 45 giorni per ricorrere? è corretto? quindi fino al 15 maggio 2011.

Formalità da osservare
per presentare appello in CTR, provo ad elencare i vari passi:
- ricorso all'AdE in bollo da consegnare allo sportello o con raccomandata A.R. prima del 15 maggio firmata in calce dal ricorrente (importo di 2100 euro circa); con richiesta di pubblica udienza e delega di assistenza a me marito;
- entro 30 giorni depositare in CTP copia con firma in calce allegando la ricevuta di consegna all'AdE;
- entro 30 giorni depositare in CTR copia con firma in calce allegando la ricevuta di consegna all'AdE; va consegnata anche copia della ricevuta della consegna a CTP?

Posso argomentare con sentenze che ho trovato dopo la sentenza di 1 grado circa le motivazioni del ricorso?
in subordine posso chiedere l'annullamento della sentenza di 1 grado perchè in udienza non sono stato ammesso alla difesa nonostante la delega in spregio dell'art 11 del DLGS 546/92? cosa comporterebbe l'annullamento? il ritorno in 1 grado? cosa mi consigliate?
 
Riferimento: Procedura per ricorrere in appello alla CTR

cosa mi consigliate?

Non si può rispondere così, su due piedi, senza vedere le carte e soprattutto senza leggere la sentenza che ti condanna.
In linea generale vi sono sentenze che confermano l'assunto secondo il quale la dichiarazione può essere rettificata (a favore) anche oltre l'anno, se non addirittura nel contenzioso.
Rivolgiti ad un professionista e valuta con lui il da farsi.
Una eventuale tua vittoria in appello comporterebbe che l'ufficio può (anzi, molto probabilmente lo fa) impugnare la sentenza di II grado ricorrendo in Cassazione.
Ciao.
 
Riferimento: Procedura per ricorrere in appello alla CTR

Non si può rispondere così, su due piedi, senza vedere le carte e soprattutto senza leggere la sentenza che ti condanna.
In linea generale vi sono sentenze che confermano l'assunto secondo il quale la dichiarazione può essere rettificata (a favore) anche oltre l'anno, se non addirittura nel contenzioso.
Rivolgiti ad un professionista e valuta con lui il da farsi.
Una eventuale tua vittoria in appello comporterebbe che l'ufficio può (anzi, molto probabilmente lo fa) impugnare la sentenza di II grado ricorrendo in Cassazione.
Ciao.

confermo ciò che hai scritto e ti saluto. hai dato un ottimo consiglio nel rivolgersi ad un professionista in quanto da quello che scrive, oltre a non far comprendere bene l'accaduto, indica la consegna sia presso la CTP e sia preso la CTR cosa in assoluto non fattibile.
ciao
 
Riferimento: Procedura per ricorrere in appello alla CTR

confermo ciò che hai scritto e ti saluto. hai dato un ottimo consiglio nel rivolgersi ad un professionista in quanto da quello che scrive, oltre a non far comprendere bene l'accaduto, indica la consegna sia presso la CTP e sia preso la CTR cosa in assoluto non fattibile.
ciao

Ti saluto anch'io con piacere Giuseppe.
Quello delle modalità di presentazione del ricorso in appello, a mio avviso, è solo una questione di secondaria importanza se prima non si valuta se sia il caso di procedere o meno.
Ciao.
 
Riferimento: Procedura per ricorrere in appello alla CTR

avete ragione troppo sintetica. Posso allegare la sentenza integrale, mi dite dove?
Mia moglie è stata ferma ufficialmente per 2 mesi per motivi di salute e ufficiosamente per 6 in quanto il medico è andato in pensione e non sono in grado di avere la certificazione medica dei 4 mesi.
Il reddito complessivo di un'attività (chiusa l'anno dopo) che langue ogni anno di più è stato di 5000 euro. Pensate che sia possibile pagare 2000 euro al fisco con solo 5000 di reddito? perchè avrei dovuto adeguare il reddito con lo sudio di settore? Ma qual'era nella fattispecie lo studio di settore a cui ricorrere in quelle condizioni? Di qui la decisione di non adeguarsi.
Purtroppo il commercialista ci ha messo del suo con quel dannato scambio!

La sentenza pur riconoscendo “che trattasi di un mero errore materiale e che la contribuente ha agito in perfetta buona fede”, respinge la richiesta di rettifica con la seguente motivazione: “in merito alla richiesta di accoglimento - sia pure tardiva - della rettifica della dichiarazione del reddito di cui all'unico 2006 presentata dalla ricorrente, non può tenerne conto, in quanto la legge in materia (DPR 322/1998) prevede che per eventuali errori e/o omissioni il contribuente deve presentare la dichiarazione integrativa entro il termine previsto per la dichiarazione riferita all'anno d'imposta successivo, nel caso in esame entro il 31.10.2007”
Quello che voglio contestare, e vi sono sentenze di CTP, CTR e di Cassazione a iosa, è l'assioma che fatto l'errore lo si debba pagare.
Sembra tanto assurdo?
 
Riferimento: Procedura per ricorrere in appello alla CTR

C'è bisogno di vedere tutte le carte, non solo la sentenza.
Ad es. solo adesso si capisce che la questione ruota attorno allo studio di settore; inoltre pare che i giudici non disconoscono la dichiarazione "corretta" presentata successivamente in quanto tale ma solo il fatto che sia stata presentata oltre l'anno. Ripeto, al riguardo ci sono sentenze che ritengono valida la dichiarazione integrativa a favore presentata anche oltre l'anno; però bisogna vedere bene la questione.
Se vuoi, considerando anche che non siamo molto distanti, possiamo seguire insieme il da farsi.
Ciao.
 
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