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Procedura consigliata per Anticipo Naspi

alesh

Utente
Buonasera a tutti, sono Andrea, e sono nuovo del forum.

Premetto di avere svariati anni di contributi da lavoro dipendente (subordinato) alle spalle, e di avere attualmente in corso una pratica di Naspi sospesa, a seguito rioccupazione con contratto subordinato part time con durata dal 02/10/2017 al 01/01/2018.

Preciso che questa pratica di Naspi è stata sospesa diverse volte perchè ho lavorato con contratti di durata inferiore ai 6 mesi per diversi datori di lavoro, di conseguenza, ho anche maturato nuove giornate di Naspi, non conteggiate in "questa Naspi".

Mi è stato proposto un lavoro che mi è più vantaggioso economicamente, come agente di commercio, per cui dovrei aprire partita iva e vorrei chiedere l'Anticipo Naspi.

Ho in mente varie strade da seguire e vi chiedo consiglio su quale possa essere la migliore

1) Dare le dimissioni (come da circolare 94/2015), quindi far ricominciare la Naspi, aprire la partita iva ed entro 30 giorni chiedere l'anticipo Naspi

2) Non essendo passati ancora 30 giorni dall'inizio di questo contratto, inviare la comunicazione di mantenimento dello status di disoccupazione per reddito non superiore a 8000 euro, di modo tale da non permettere la sospensione della Naspi, quindi aprire la partiva iva, chiedere l'anticipo Naspi e dare le dimissioni

Ci sarebbero anche altre due ipotesi, ma la 3 è da scartare e la 4 di difficile attuazione

3) Non presentarmi più a lavoro e far scattare il licenziamento per giusta causa, quindi chiedere una nuova Naspi che vada a comprendere tutte le giornate maturate e non fruite (sia della vecchia Naspi che quelle maturate durante la sua sospensione), ma il datore di lavoro mi ha già detto che in questi casi provvede a lasciare scadere il contratto e ad emettere buste paga a zero giorni lavorati, per evitare eventuali impugnative del licenziamento.

4) Dare le dimissioni, trovare un contratto subordinato di brevissima durata (inventario supermercati ecc.), di modo tale poi da chiedere una nuova Naspi che vada a comprendere tutte le giornate maturate e non fruite (sia della vecchia Naspi che quelle maturate durante la sua sospensione)

Quale di queste ipotesi è quella che mi consigliate ?

Vi ringrazio a tutti per l'attenzione !
 
Penso che l'unica sia ancora la 1...

Con la 2 ci rimetti dei soldi...

Per la 3 o la 4 son da valutare conoscendo I lavori che hanno originato la naspi in corso e i lavori successivi....attenzione a fare una nuova domanda...la nuova naspi non è detto che siano I giorni rimanenti + I giorni maturati con gli ulteriori lavori...
 
Grazie della risposta, sicuramente opterò per la scelta numero 1.
C'è un modo per far calcolare l'Anticipo Naspi su tutti i giorni maturati e non fruiti, o viene calcolata per forza sulla base dei giorni rimasti dalla "Naspi sospesa" ?
 
Quanti erano i giorni di naspi iniziali che spettavano?
Come è il dettaglio periodi lavorati e naspi degli ultimi 4 anni da ottobre 2013 a ottobre 2017?
 
La Naspi (terza), attualmente sospesa si compone di 212 giorni, di cui 67 pagati e 145 rimanenti.

Il dettagio dei periodi lavorati è il seguente:

- Società 1, contratto dal 17/07/2013 al 20/12/2013 (scadenza determinato) poi nessuna indennità
- Società 1, contratto dal 07/01/2014 al 31/01/2014 (scadenza determinato) poi MiniAspi

- Società 2, contratto dal 03/03/2014 al 31/03/2014 (scadenza determinato) poi nessuna indennità

- Società 3, contratto dal 05/05/2014 al 14/05/2014 (mancato superamento periodo di prova, determinato) poi MiniAspi

- Società 4, contratto dal 15/07/2014 al 15/11/2014 (scadenza determinato) poi Aspi
- Società 4, contratto dal 15/12/2014 al 15/04/2015 (scadenza determinato) poi prima Naspi (stabiliti 165 giorni)
- Società 4, contratto dal 01/06/2015 al 30/09/2015 (scadenza determinato) poi proseguimento prima Naspi

- Società 5, contratto dal 15/02/2016 al 08/04/2016 (mancato superamento periodo di prova, indeterminato), poi seconda Naspi (stabiliti 165 giorni)

- Società 4, contratto dal 01/05/2016 al 30/11/2016 (scadenza determinato), poi terza Naspi (stabiliti 212 giorni)
- Società 4, contratto dal 22/12/2016 al 30/04/2017 (scadenza determinato), poi proseguimento terza Naspi
- Società 4, contratto dal 16/05/2017 al 15/08/2017 (scadenza determinato), poi proseguimento terza Naspi

- Società 6, contratto dal 02/10/2017 al 01/01/2018, contratto determinato da cui dovrei licenziarmi e cercare di avere l'anticipo Naspi per apertura partita iva su quanti più giorni di Naspi possibile tra quelli maturati
 
Salve..scusate se scrivo qui ma non so come creare una nuova discussione.
Sn stata assunta atempo pieno da maggio a ottobre...poi é stato prorogato il contratto ma part time fino a dicembre..18h
Volevo capire come mi viene data la Naspi? Prima conteggiando il TEMPO PIENO e poi Part-time???
 
Alla fine ho optato per la soluzione 1, quindi lunedi sarà il mio ultimo giorno di lavoro.
A partire dal giorno successivo quale modalità mi consigliate per comunicare all'Inps le mie dimissioni e quindi la rimessa in pagamento della Naspi ?

1) Naspi Com
2) Pec
3) Nessuna comunicazione, aspettare che la rimessa in pagamento avvenga in automatico mediante le comunicazioni obbligatorie

Grazie a tutti !
 
Si la tua posizione è variegata...difficile capire cosa sia meglio di 1...

Puoi mandare anche solo una semplice mail con gli estremi della domanda naspi avvisando che hai terminato il lavoro e che ti venga ripresa l'erogazione...

A: [email protected]

xxxxx la sede o agenzia che ha in lavorazione la tua pratica

Poi loro controllano comunque le date delle comunicazioni obbligatorie...
 
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