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Problema pagamento inps gravidanza

bart46

Utente
Buongiorno a tutti, scrivo per conto di mia moglie la problematica che sta/stiamo vivendo con l'inps.
Mia moglie è farmacista con contratto a tempo indeterminato, a Luglio 2020 mia moglie rimane incinta e lo comunica al datore di lavoro che di conseguenza riporta l'informazione al consulente del lavoro.

Purtroppo il consulente del lavoro non aveva esperienza in merito a dipendenti in stato di attesa per cui non si è interessato.
Tra il settimo e l'ottavo mese veniamo a conoscenza di un sistema piuttosto burlesco (lo dico da titolare di azienda), ovvero quello di dover comunicare all'inps che si sta continuando a lavorare.
Facciamo rilasciare al ginecologo il certificato di salute e che attesta che mia moglie è in grado di continuare a lavorare tranquillamente, col datore di lavoro si prepara la comunicazione e l'abbiamo inviata all'inps.

Mia moglie lavora fino al 11/03, una settimana prima del parto, ricevendo in maniera costante e precisa lo stipendio da parte del datore di lavoro
L'inps rigetta la domanda dicendo di essere in ritardo di due settimane.


Di fatto mia moglie usufruire di 3 mesi a partire dal 18 Marzo (data del parto), ergo doveva ricominciare a lavorare il 28/06
La richiesta viene rigettata perché per loro è stata inviata due settimane di ritardo.
Abbiamo un appuntamento tra qualche giorno con il dipendente inps che ha rigettato la domanda, nel frattempo abbiamo posto una domanda che per noi è chiave:
"Se per voi devo rientrare dopo 3 mesi, quindi pagate solo questi 3 mesi post partum, perché i primi due mesi dove effettivamente ho lavorato (ma per voi no), ho ricevuto lo stipendio dal datore di lavoro e non da voi?"

Risposta dal dipendente "Perché con la comunicazione fatta da voi (sono state seguite le linee guida dell'inps), per noi il datore di lavoro ha scelto di prendersi carico del suo stipendio."

Questa per noi e giustamente per il datore di lavoro è una presa in giro colossale.

Tutti noi possiamo capire che per l'inps la domanda è stata fatta due settimane successive, ma non concepiamo il fatto che non abbiano pagato loro i primi due mesi.
Sbagliamo noi?
Idee su come poter venire a capo della situazione?

Grazie mille
 
solitamente una dipendente a tempo indeterminato per la maternità viene pagata dal datore di lavoro che poi si rivale sull'inps con il mod dm10...

la domanda maternità da fare all'INPS non segnando pagamento diretto...

La domanda di posticipo se non viene fatta entro il settimo mese...dal primo giorno dell'ottavo mese si è in astensione OBBLIGATORIA..
 
solitamente una dipendente a tempo indeterminato per la maternità viene pagata dal datore di lavoro che poi si rivale sull'inps con il mod dm10...

la domanda maternità da fare all'INPS non segnando pagamento diretto...

La domanda di posticipo se non viene fatta entro il settimo mese...dal primo giorno dell'ottavo mese si è in astensione OBBLIGATORIA..

Buongiorno,
Grazie mille per la risposta, ok e chiaro tutto, ma a questo punto teoricamente secondo quanto dice Lei il datore di lavoro dovrà richiedere all'inps i soldi dei primi due mesi (preparto), giusto?
Perché il tecnico a questo punto dichiara che per la domanda fatta l'inps non deve lo stipendio? Ci sta provando o ci sono effettivamente delle basi per la quale l'inps può non pagare alcune mensilità?

Grazie ancora
 
tutto sta nelle date posticipo, data certificato/data domanda/dpp...se non si è attivato il posticipo, l'ottavo e nono mese pur se lavorati saranno comunque computati come periodo di maternità, ma non saranno indennizzati....quindi in quel caso restano solo i tre mesi dopo il parto...
 
Ok, quindi se ho capito bene, anche se la domanda é stata fatta all'ottavo mese (piuttosto che settimo) e respinta sul portale Inps, a prescindere loro i 3 mesi dopo la gravidanza devono riconoscerli al datore di lavoro che dovrà chiedere il rimborso tramite mod dm10.
Corretto?
Quindi se io datore di lavoro non ha ricevuto nessun compenso dall'INPS é perché non é stata inoltrata la richiesta se ho capito bene.
R
 
.a te il datore deve pagare la maternità per conto Inps oltre alla quota a suo carico se lo prevede il CCNL....poi come recuperare l'indennità maternità dall'INPS son cose che chi fa le paghe lo sa..
 
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