Prestito dalla società all'amministratore o al socio

[marlafo]

Salve,

avrei bisogno di un vs. contributo in merito alla seguente questione:

Una S.r.l. unipersonale in cui l’unico socio è anche amministratore può effettuare, una tantum, un prestito infruttifero al socio/amministratore?

E’ possibile in entrambi i casi, sia come prestito a socio che come prestito all’amministratore, fermo restando che questi siano in grado di restituirlo regolarmente?

In caso positivo, quali sono gli adempimenti e le scritture da effettuare, sia sul piano civilistico che fiscale, ai fini della regolare registrazione di tale evento per ciascuno dei due casi?

Vi ringrazio anticipatamente

 

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credo che sia possibile se detto prestito non sia superiore alle condizioni di mercato e venga indicata nella nota integrativa come operazione con parti correlate.
Inoltre il problema potrebbe essere rappresentato dagli eventuali interessi passivi che la società, a fronte di tale prestito, a tuo dire, infruttifero, debba pagare agli istituti bancari.
ciao

 

[marlafo]

credo che sia possibile se detto prestito non sia superiore alle condizioni di mercato e venga indicata nella nota integrativa come operazione con parti correlate.
Inoltre il problema potrebbe essere rappresentato dagli eventuali interessi passivi che la società, a fronte di tale prestito, a tuo dire, infruttifero, debba pagare agli istituti bancari.
ciao

Ti ringrazio per la risposta.

Il prestito sarebbe concesso usando disponibilità finanziarie già presenti, quindi non ricorrendo a risorse bancarie, ed è concesso senza interessi.
Dal punto di vista fiscale e civilistico, l'unico adempimento è solo quello dell'annotazione nella nota integrativa o bisogna che ci sia altro?