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Posso continuare a lavorare come freelance per clienti italiani e avere domicilio in Norvegia?

Silviat93

Utente
Buongiorno a tutti,
Spero possiate aiutarmi perché sono in un momento di grande confusione!
Sto pensando di stabilirmi per poter convivere con il mio fidanzato in Norvegia, ho già un buon lavoro in Italia che posso continuare a seguire senza alcun problema anche all'estero, lavoro come freelance e il 90% dei miei clienti li seguo da remoto già in Italia quindi non sarebbe un problema lavorare dall'estero, l'ho sto già provando da qualche tempo facendo su e giù dall'Italia alla Norvegia, ma ora è arrivato il momento di fermarmi, ora il dubbio chiave di tutto questo è come e dove devo pagare le tasse? So che esiste la regola dei 183 giorni quindi se non rimango in Norvegia per più di questo limite non avrò particolari problemi il problema si attiva allo scadere di questo periodo, quindi vorrei capire se posso avere la possibilità di mantenere il mio lavoro ma vivendo all'estero.

Grazie mille
 
Capisco che faccia meno radical chic ma basta dire semplicemente lavorato autonomo...
Se hai partita iva italiana, puoi collegarti da dove vuoi (anche da marte), mantieni centro interessi e domicilio fiscale in Italia, e paghi imposte in Italia... ...
 
Capisco che faccia meno radical chic ma basta dire semplicemente lavorato autonomo...
Se hai partita iva italiana, puoi collegarti da dove vuoi (anche da marte), mantieni centro interessi e domicilio fiscale in Italia, e paghi imposte in Italia... ...
Si ok, il problema è se decido di rimanere più di 183 giorni, termine entro il quale devo appunto rientrare in Italia...
 
se mantieni partita iva italiana fiscalmente non cambia niente con più o meno 183 giorni, iscritta all' aire o no... i redditi devi dichiararli in Italia e in Italia pagare le imposte..
 
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