Salve a tutti, la mia situazione è la seguente:
sono dipendente (impiegato) di una società che purtroppo è fallita da alcuni mesi, attualmente sono in CIG e lo sarò fino alla fine del mese, dopodiché scatteranno i licenziamenti e la mobilità.
Poco dopo il fallimento della società ho costituito una srl con un conoscente versando solo il 25% e sono amministratore della stessa. Questa società non ha compiuto ancora nessuna operazione (e non credo che ne compirà mai...è praticamente inattiva), sono state pagate solo le spese della camera di commercio e del notaio.
Aggiungo che non percepisco alcun compenso come amministratore ne tanto meno lo stesso è stato deliberato, nessuna busta paga. Niente di niente insomma...
Ora mi chiedo se si chiude la società o cedo le quote posso aderire al regime dei minimi aprendo una partita iva come professionista???
Grazie per le risposte e buon lavoro a tutti.
sono dipendente (impiegato) di una società che purtroppo è fallita da alcuni mesi, attualmente sono in CIG e lo sarò fino alla fine del mese, dopodiché scatteranno i licenziamenti e la mobilità.
Poco dopo il fallimento della società ho costituito una srl con un conoscente versando solo il 25% e sono amministratore della stessa. Questa società non ha compiuto ancora nessuna operazione (e non credo che ne compirà mai...è praticamente inattiva), sono state pagate solo le spese della camera di commercio e del notaio.
Aggiungo che non percepisco alcun compenso come amministratore ne tanto meno lo stesso è stato deliberato, nessuna busta paga. Niente di niente insomma...
Ora mi chiedo se si chiude la società o cedo le quote posso aderire al regime dei minimi aprendo una partita iva come professionista???
Grazie per le risposte e buon lavoro a tutti.