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Possibile avere residenza fiscale in Italia ma risiedere effettivamente in Francia?

Malva60

Utente
Buonasera
Vorrei sapere se si può avere una residenza fiscale in Italia, ma risiedere effettivamente solo all'estero, in Francia ad esempio. Se il lavoro è concentrato solo su alcuni mesi dell'anno (400 ore tra ottobre e maggio) e se voglio andare a vivere con mia madre e mio figlio in Francia, pur mantenendo il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso una struttura pubblica (università), è possibile? Posso pagare le tasse in Italia ma vivere in Francia (libera circolazione del cittadino in Europa e libera elezione di domicilio)? Avendo ANCHE la nazionalità francese, cosa devo fare per l'assistenza sanitaria? Per i francesi se vivo in Francia per più di 3 mesi dovrei poter avere una Carte Vitale, ma il problema è la residenza fiscale in Italia, credo. Posso iscrivermi all'AIRE come italiana, anche se il mio lavoro è in Italia? Esistono accordi bilaterali, se ben ricordo, ma quali esattamente?
Grazie in anticipo per la risposta.
 
Re: Possibile avere residenza fiscale in Italia ma risiedere effettivamente in Franci

Se lei risiede effettivamente all'estero per la maggior parte del periodo d'imposta (oltre sei mesi), dove ha il suo centro d'interessi vitali (famiglia), è iscritta all'anagrafe comunale francese, tutto ciò premesso, non può essere considerata residente fiscale in Italia. Qui eventualmente dovrà pagare le tasse limitatamente ai redditi prodotti.
Automaticamente in Francia avrà titolo di fruire dell'assistenza sanitaria.
Parimenti, se tutti i presupposti da me citati non si concretizzano, (è iscritto all'anagrafe del comune italiano per la maggior parte del periodo d'imposta, mantiene la famiglia in Italia, ecc.) in Italia dovrà pagare le tasse su tutti i redditi, anche quelli prodotti in Francia; avendo la "TESSERA EUROPEA DI ASSICURAZIONE MALATTIA" avrà diritto di fruire dell'assistenza anche all'estero in base alle disposizioni comunitarie di sicurezza sociale.
Saluti.
Luigi Rodella
 
Re: Possibile avere residenza fiscale in Italia ma risiedere effettivamente in Franci

Se lei risiede effettivamente all'estero per la maggior parte del periodo d'imposta (oltre sei mesi), dove ha il suo centro d'interessi vitali (famiglia), è iscritta all'anagrafe comunale francese, tutto ciò premesso, non può essere considerata residente fiscale in Italia. Qui eventualmente dovrà pagare le tasse limitatamente ai redditi prodotti.
Automaticamente in Francia avrà titolo di fruire dell'assistenza sanitaria.
Parimenti, se tutti i presupposti da me citati non si concretizzano, (è iscritto all'anagrafe del comune italiano per la maggior parte del periodo d'imposta, mantiene la famiglia in Italia, ecc.) in Italia dovrà pagare le tasse su tutti i redditi, anche quelli prodotti in Francia; avendo la "TESSERA EUROPEA DI ASSICURAZIONE MALATTIA" avrà diritto di fruire dell'assistenza anche all'estero in base alle disposizioni comunitarie di sicurezza sociale.
Saluti.
Luigi Rodella

Grazie, io rientrerei nel primo caso, ma come posso evitare la doppia tassazione? Per usufruire del sistema sanitario francese (carte Vitale al posto del tesserino sanitario italiano), dovrei produrre reddito in Francia o pagare dei contributi, visto che non sono disoccupata: come faccio a pagare solo le tasse sul reddito in Italia, ma gli oneri sociali in Francia, chi e come li calcola? E per la pensione cosa succede? In Italia ho 32 anni di lavoro dipendente, ne occorrono almeno 35 per andare in pensione con la flessibilità in uscita, a 57 anni. Che fare per tre anni se devo assistere mia madre in Francia senza diver dare dimissioni prima di tre anni?
 
Re: Possibile avere residenza fiscale in Italia ma risiedere effettivamente in Franci

Grazie, io rientrerei nel primo caso, ma come posso evitare la doppia tassazione? Per usufruire del sistema sanitario francese (carte Vitale al posto del tesserino sanitario italiano), dovrei produrre reddito in Francia o pagare dei contributi, visto che non sono disoccupata: come faccio a pagare solo le tasse sul reddito in Italia, ma gli oneri sociali in Francia, chi e come li calcola? E per la pensione cosa succede? In Italia ho 32 anni di lavoro dipendente, ne occorrono almeno 35 per andare in pensione con la flessibilità in uscita, a 57 anni. Che fare per tre anni se devo assistere mia madre in Francia senza diver dare dimissioni prima di tre anni?
 
Re: Possibile avere residenza fiscale in Italia ma risiedere effettivamente in Franci

Se lei rientra nella prima ipotesi non è soggetta a doppia tassazione in Italia; probabilmente dovrà pagare le tasse anche in Francia (essendo residente fiscale oltralpe), in base alle loro leggi locali. Probabilmente la doppia imposizione la subisce in Francia. Dovrebbe inoltre esaminare la Convenzione contro le doppie imposizioni Italia - Francia (articoli 15 e seguenti), per capire se è possibile avere la tassazione esclusiva in Italia, considerando che l'attività viene svolta per meno di sei mesi all'anno; dovrà vedere se anche gli altri requisiti si perfezionano per non avere la tassazione concorrente in Francia. Io non conosco le regole fiscali francesi. In merito alla situazione previdenziale in Italia, i contributi dovranno essere versati per i periodi di lavoro svolto in Italia; dovrà verificare con l'Inps se è possibile coprire i vuoti contributivi con la prosecuzione volontaria (in linea di massima direi di si).
Saluti.
Luigi Rodella
 
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