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plusvalenza cessione da parte del condominio

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simonashop

Utente
buona sera a tutti! Volevo porvi un quesito: un Condominio (ovviamente c'è il consenso di tutti i condomini) decide di vendere ad un condomino una porzione di fabbricato e come corrispettivo i condomini hanno ricevuto lavori che lo stesso condomino acquirente ha fatto su parti comuni dell'immobile. ora come corrispettivo per verificare se ci siano plusvalenze devo considerare il prezzo sostenuto per effettuare i lavori?
Grazie anticipatamente a tutti!
 
Riferimento: plusvalenza cessione da parte del condominio

...... ed inoltre come calcolare eventualmente la plusvalenza di ciascun condomino, in base ai millesimi di proprietà?
Grazzzzzzzziiiiiiiiieeeeeeeeee
 
Riferimento: plusvalenza cessione da parte del condominio

i proprietari della porzione di fabbricato sono le persone fisiche e/o giuridiche titolari di diritto reale delle singole unità immobiliari che formano il condominio art 1117 codice civile.

il condominio gestirà eventualmente la ripartizione del corrispettivo incassato pro-quota e l'addebito pro-quota della spesa di ristrutturazione sostenuta.
 
Riferimento: plusvalenza cessione da parte del condominio

ma il corripettivo di vendita per il condominio potrebbe essere l'importo delle spese sostenute dall'acquirente per i lavori effettuati sull'immobile. Ma come stabilire per ciascun condomino il prezzo di acquisto visto che nell'atto di acquisto loro avranno comprato i loro appartamenti più un locale ad uso comune..... Ma poi la vendita di un locale ad uso comune rientra secondo voi nella fattispecie dell'art. 67 lettera b TUIR?
 
Riferimento: plusvalenza cessione da parte del condominio

devi tenere conto che l'atto di compravendita lo stipulano i singoli proprietari e non il "condominio"
 
Riferimento: plusvalenza cessione da parte del condominio

infatti .... su questo sono d'accordo il prezzo di vendita sarà dato dal corrispettivo totale "ricevuto" (importo lavori effettuati dall'acquirente) e attribuito a ciascun condomino in base ai millesimi di proprietà. Ciascun condomino avra un suo realizzo ma per determinare la plusvalenza devo considerare il "prezzo di acquiso". Il problema è che i condomini hanno acquistato la "parte comune" insieme alle loro proprietà esclusive ..... non so se sono stata chiara....
 
Riferimento: plusvalenza cessione da parte del condominio

se l'atto lo stipulano i singoli condomini cessionari il problema della eventuale plusvalenza è un problema dei singoli condomini e non del condominio
ad esempio un soggetto privato che possiede pro-quota una parte comune (ad es: locale portineria) da + di 5 anni non ha problematiche di plusvalenza.
 
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si scusa ..... il titolo del post crea già confusione. Il dubbio riguarda i singoli condomini; ovvero per coloro che hanno acquistato da meno di 5 anni si potrebbe generare plusvalenza? E come la dovrei calcolare? Anche se l'art 67 fa riferimento a cessione di immobile e qui non si tratta di immobile ....
 
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i 5 anni da te citati non valgono per chi ha comprato con i requisiti di prima casa e per chi ha ereditato l'immobile.

il calcolo dei requisiti soggettivi e delle eventuali plusvalenze non è di competenza dell' amministratore del condomino che nel caso specifico si vuole occupare di una problematica che non è sua.

per quanto riguarda il "non è un immobile" qualunque cosa vendi deve essere identificata nel catasto terreni e/o fabbricato,

Concludendo mi affiderei al notaio in quanto non è un atto semplicissimo da predisporre.
 
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sono d'accordissimo con te ...... il problema è che il notaio capita purtroppo frequentemente se ne lava le mani! Ha solo chiesto se nell'atto ci sono da dichiarare plusvalenze ...... d'altra parte tocca sborsare migliaia di euro per il notaio che "prende atto"
 
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