Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Perdita su crediti, senza fondo svalutazione preesistente

Buonasera,
la Roma srl aveva emesso delle fatture nel 2012 alla alfa srl.
Nel 2015 è stato omologato il concordato preventivo della alfa srl.
Ad oggi la procedura concorsuale non è ancora chiusa.
La Roma srl non ha mai stanziato un fondo svalutazione crediti.
Adesso nel 2023 la Roma srl può effettuare la scrittura "Perdite su crediti a credito verso alfa srl", deducendo il relativo importo?
L'avvocato mi ha detto che la procedura concorsuale interrompe i termini di prescrizione del credito e quindi non siamo oltre i dieci anni.
In particolare, vorrei sapere se sia corretto dedurre, ai fini fiscali, la perdita su crediti.
Grazie.
 
segnalo questa discussione:
 
segnalo questa discussione:
Grazie, l'avevo letta, ma siccome mi sembrava di avere un caso diverso, in cui i crediti non sono di modesta entità, avevo preferito aprire un'altra discussione.
Devo porre, quindi, le mie domande di là?
Grazie.
 
Grazie, avevo letto quell'articolo.
Posso, pertanto, ai sensi del 106 comma 2 TUIR, dedurre tutto?
La norma, infatti, dice che si possono dedurre le perdite su crediti nella parte eccedente il fondo di svalutazione. In questo caso il fondo non c'è e quindi sarebbe tutto deducibile?
 
Be li deduci quando vuoi...dall'omologazione del concordato alla data dell' ultima distribuzione tutti gli anni son buoni...
..se non c'è fondo nulla sarà imputato al fondo...
 
Buonasera,
la Roma srl aveva emesso delle fatture nel 2012 alla alfa srl.
Nel 2015 è stato omologato il concordato preventivo della alfa srl.
Ad oggi la procedura concorsuale non è ancora chiusa.
La Roma srl non ha mai stanziato un fondo svalutazione crediti.

Adesso nel 2023 la Roma srl può effettuare la scrittura "Perdite su crediti a credito verso alfa srl", deducendo il relativo importo?
L'avvocato mi ha detto che la procedura concorsuale interrompe i termini di prescrizione del credito e quindi non siamo oltre i dieci anni.
In particolare, vorrei sapere se sia corretto dedurre, ai fini fiscali, la perdita su crediti.
Grazie.
Be li deduci quando vuoi...dall'omologazione del concordato alla data dell' ultima distribuzione tutti gli anni son buoni...
..se non c'è fondo nulla sarà imputato al fondo...
credo che nella fattispecie in esame la perdita su crediti sia interamente deducibile
Buongiorno: per quel che mi è dato di sapere, con la procedura in oggetto l'azienda in crisi dovrebbe aver formulato una proposta di saldo e stralcio del debito nei confronti dei propri fornitori (non ricordo con precisione, mi sembra però che al di sotto di una certa percentuale di rimborso, non poteva aprirsi la procedura).
Il debitore ha fatto la proposta?
L'importo a saldo e stralcio è stato saldato/dato acconto?
Se la risposta è negativa, qualche debitore ha fatto istanza di fallimento (ora non si chiama più così)?

In corso di procedura io non stralcerei il credito, al più lo lascio aperto per la percentuale proposta all'inizio della procedura stessa (ad es. 30%) e rilevo quindi per la differenza
PERDITA SU CREDITI EX ART. 101 TUIR @ CLIENTE e di seguito
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI @ PERDITA SU CREDITI EX ART. 101 TUIR

Se c'è un obbligo fiscale di accantonamento dello 0,50% annuale sul monte crediti (art. 106 TUIR), perchè ROMA non ha mai fatto lo stanziamento?
Sicuramente il credito va esposto per il valore di presunto realizzo, quindi se ritieni ragionevolmente di stralciare lo stralci, dotandoti di documentazione a supporto.
 
Credo che non vi sia un obbligo fiscale e l'art.106 delTUIR da solo una facoltà
Giuseppe sai meglio di me che i crediti vanno esposti per il loro valore di realizzo, quindi se non svaluti i tuoi crediti in maniera prudenziale ed entro i limiti di deducibilità fiscale, il tuo bilancio è scarsamente attendibile.
I riferimenti sono:
art. 2426 c.1 Codice Civile
OIC 15
TUIR - art. 101 c.5 + art. 106
 
Alto