Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Per la seconda casa non serve il 730?

priz71

Utente
Saro' breve:yes2:
Fino a 3 anni fà andavo a fare il 730 da un associazione che mi prendeva circa 65 euro per fare 730 e calcolare ici(all'epoca si chiamava cosi).Un vero furto.Poi ho scoperto taxonline e ho cominciato a farmi 730 da solo.Non è poi cosi difficile.
Se non ricordo male all'associazione mi dicevano che avendo una seconda casa ero obbligato a fare sempre il 730.In qualunque caso.
Io vivo in un appartamento di mio padre,che mi ha dato in uso gratuito.Lui vive sopra di me nel suo appartamento.
Quindi dove vivo non è di mia proprietà.Ho pero' un appartamento(una seconda casa) con mia sorella al 50%in montagna,che in teoria costituisce un reddito.Ma non viene mai affittato,lo usiamo solo noi ogni tanto.
Scopro adesso su internet che non sono obbligato a fare il 730.E' vero?Il discorso sulle spese mediche è ovviamente escluso.In quel caso sarei obbligato a farlo per avere il rimborso.L' anno scorso ero a credito di 30 euro e l'ho fatto.Quest' anno invece il software mi dà 0,cioe' niente devo e niente avanzo.Sono obbligato a farlo oppure no?Ma allora mi dicevano una balla quando mi dicevano che dovevo presentarla in ogni caso la dichiarazione avendo una seconda casa?L'ho fatta all'associazione fino al 2011.
Grazie mille a chi risponde!
 
A quanto pare nessuno mi sa aiutare :frusty2: ,è proprio una domanda cosi complicata?Sto paese va sempre peggio,non si capisce piu' nulla.
Se qualcuno sa rispondere con certezza si esprima ...andiamo sempre peggio in Italia!!
 
Buongiorno priz71,
Lei deve sapere (ma immagino che lo saprà) che ahimè la normativa tributaria è sempre in costante aggiornamento e rivisitazione: è difficile che le cose restino immutate da un anno all'altro, figuriamoci rispetto a tre anni fa.
Per non parlare della fiscalità immobiliare, oggetto di profonde e frequenti modifiche (ancora oggi) da parte del legislatore.
Lei fa riferimento all'ICI a suo tempo vigente, ma nel frattempo è stata introdotta l'IMU che riverbera i suoi effetti anche in ambito IRPEF sui redditi fondiari (il Suo caso).
In "epoca ICI" solo l'abitazione principale non veniva sottoposta a tassazione, mentre gli immobili diversi dall'abitazione principale andavano dichiarati sempre. Pertanto la risposta dell'associazione per quell'epoca era giusta.
Con l'avvento dell'IMU le cose sono cambiate perché quest'ultima, essendo un'imposta più gravosa rispetto all'ICI, ha previsto che gli immobili adibiti ad abitazione principale e quelli diversi da questi che non sono locati, non debbano pagare l'IRPEF (cd. effetto di "riassorbimento" dell'IRPEF da parte dell'IMU).
Ciò posto, se Lei possiede solo il reddito derivante dal possesso dell'immobile in montagna, Lei è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi per effetto del "riassorbimento" ad opera dell'IMU (che immagino Lei paghi su tale immobile), oltre al fatto che vige più in generale l'esonero dalla dichiarazione nel caso in cui il contribuente possiede solo redditi fondiari per un importo complessivo non superiore a 500 euro.
Nel momento in cui, però, Lei ha convenienza (non l'obbligo) a presentare la dichiarazione dei redditi perché, ad es., deve recuperare delle spese sanitarie, Lei dovrà indicare comunque l'immobile che, ovviamente, non verrà tassato per effetto del pagamento dell'IMU. Naturalmente se non ha redditi da dichiarare non potrà detrarre alcunché perché non vi è IRPEF.
Da quanto indicato nel post, dunque, pare che Lei la dichiarazione non è obbligato a presentarla e ritengo che l'associazione non Le abbia detto una balla con riferimento al contesto legislativo a suo tempo esistente.
Spero di aver un attimo chiarito le Sue perplessità.
Saluti.
 
Buongiorno priz71,
Lei deve sapere (ma immagino che lo saprà) che ahimè la normativa tributaria è sempre in costante aggiornamento e rivisitazione: è difficile che le cose restino immutate da un anno all'altro, figuriamoci rispetto a tre anni fa.
Per non parlare della fiscalità immobiliare, oggetto di profonde e frequenti modifiche (ancora oggi) da parte del legislatore.
Lei fa riferimento all'ICI a suo tempo vigente, ma nel frattempo è stata introdotta l'IMU che riverbera i suoi effetti anche in ambito IRPEF sui redditi fondiari (il Suo caso).
In "epoca ICI" solo l'abitazione principale non veniva sottoposta a tassazione, mentre gli immobili diversi dall'abitazione principale andavano dichiarati sempre. Pertanto la risposta dell'associazione per quell'epoca era giusta.
Con l'avvento dell'IMU le cose sono cambiate perché quest'ultima, essendo un'imposta più gravosa rispetto all'ICI, ha previsto che gli immobili adibiti ad abitazione principale e quelli diversi da questi che non sono locati, non debbano pagare l'IRPEF (cd. effetto di "riassorbimento" dell'IRPEF da parte dell'IMU).
Ciò posto, se Lei possiede solo il reddito derivante dal possesso dell'immobile in montagna, Lei è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi per effetto del "riassorbimento" ad opera dell'IMU (che immagino Lei paghi su tale immobile), oltre al fatto che vige più in generale l'esonero dalla dichiarazione nel caso in cui il contribuente possiede solo redditi fondiari per un importo complessivo non superiore a 500 euro.
Nel momento in cui, però, Lei ha convenienza (non l'obbligo) a presentare la dichiarazione dei redditi perché, ad es., deve recuperare delle spese sanitarie, Lei dovrà indicare comunque l'immobile che, ovviamente, non verrà tassato per effetto del pagamento dell'IMU. Naturalmente se non ha redditi da dichiarare non potrà detrarre alcunché perché non vi è IRPEF.
Da quanto indicato nel post, dunque, pare che Lei la dichiarazione non è obbligato a presentarla e ritengo che l'associazione non Le abbia detto una balla con riferimento al contesto legislativo a suo tempo esistente.
Spero di aver un attimo chiarito le Sue perplessità.
Saluti.

Si,si perfetto adesso ho capito tutto grazie mille sei stato molto chiaro e pure guido 1964.Quindi non serve,adesso sono sicuro!
 
Alto