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Pensione di reversibilità cumulo con reddito da affitto?

alberto70

Utente
Buongiorno a tutti, vorrei porre un quesito riguardante la pensione di reversibilità e cumulo con altri redditi. In questo caso si tratterebbe di reddito derivante da affitto (4+4) stipulato con azienda.
La domanda è questa, fermo restando che l'affitto resterà al di sotto dei 17.200€/anno, vorrei capire se il conto che faccio è corretto:
Pensione di reversibilità pari a 39.000€/anno
Affitto pari a 16.500€/anno
che aliquota devo applicare per la tassazione irpef (non potrò usufruire della cedolare secca)?

grazie in anticipo per la vostra gentile risposta
alberto
 
Nessuno mi può rispondere??


REDDITO IMPONIBILE


ALIQUOTA


IRPEF (LORDA)




fino a 15.000 euro


23%


23% del reddito




oltre 15.000 e fino a 28.000 euro


27%


3.450 + 27% sulla parte eccedente 15.000 euro




oltre 28.000 e fino a 55.000 euro


38%


6.960 + 38% sulla parte eccedente 28.000 euro




oltre 55.000 e fino a 75.000 euro


41%


17.220 + 41% sulla parte eccedente 55.000 euro




oltre 75.000 euro


43%


25.420 + 43% sulla parte eccedente 75.000 euro
 
Con gli ultimi rincari alla tassazione ordinaria, la cedolare secca sugli affitti conviene quasi sempre. Dal 1° gennaio 2013, infatti, l'Irpef deve essere pagata sul 95% del canone incassato, anziché sull'85%, perché le deduzioni forfettarie riconosciute a tutti i proprietari sono state "tagliate" dalla riforma del lavoro. Per i contratti convenzionati, invece, si passa dal 59,5% al 66,5% del canone pattuito. Un cambiamento che – di fatto – aumenta la convenienza relativa della cedolare secca, e la rende vantaggiosa per tutti i contribuenti, tranne due categorie di soggetti: coloro che hanno detrazioni molto elevate e coloro che redditi inferiori a 15mila euro e hanno stipulato un affitto convenzionato.
 
Con gli ultimi rincari alla tassazione ordinaria, la cedolare secca sugli affitti conviene quasi sempre. Dal 1° gennaio 2013, infatti, l'Irpef deve essere pagata sul 95% del canone incassato, anziché sull'85%, perché le deduzioni forfettarie riconosciute a tutti i proprietari sono state "tagliate" dalla riforma del lavoro. Per i contratti convenzionati, invece, si passa dal 59,5% al 66,5% del canone pattuito. Un cambiamento che – di fatto – aumenta la convenienza relativa della cedolare secca, e la rende vantaggiosa per tutti i contribuenti, tranne due categorie di soggetti: coloro che hanno detrazioni molto elevate e coloro che redditi inferiori a 15mila euro e hanno stipulato un affitto convenzionato.

Dalla cedolare secca sono esclusi gli immobile, anche se ad uso abitativo, locati a conduttori che agiscono nell'esercizio di attività d'impresa (pag 6 circolare n.26 del 2011 agenzia delle entrate)
 
Grazie per le risposte!

Volevo in pratica esser sicuro che la pensione di reversibilità non fosse ritenuta pari al reddito da lavoro dipendente, in pratica che pensione e affitto non facessero cumulo, mi date conferma?

grazie ancora
alberto
 
Grazie per le risposte!

Volevo in pratica esser sicuro che la pensione di reversibilità non fosse ritenuta pari al reddito da lavoro dipendente, in pratica che pensione e affitto non facessero cumulo, mi date conferma?

grazie ancora
alberto

la pensione reversibilità non è esente da irpef , inps invierà il cud , fanno cumulo
ciao
 
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