Ho lavorato per 25 anni a Washington per la Banca Mondiale. Lo stipendio percepito dai dipendenti internazionali della Banca Mondiale (o del FMI o delle Nazioni Unite) e' esentasse, sia per l' Italia che per gli USA (in accordo con gli articoli d' incorporazione firmati da tutti gli stati). Questo pero' solo fino a che rimarro' "funzionario internazionale". La tassazione della pensione invece dipendera' dallo stato scelto per la residenza fiscale. Percio' dovro' decidere dove stabilire la residenza fiscale una volta pensionato, nel mio caso o negli USA (mia moglie e' americana) o in Italia (dove ho una casa e dove ho altri familiari). Come verrebbe considerata dal fisco italiano la pensione (unica) di un'organizzazione internationale come la Banca Mondiale o il FMI o le Nazioni Unite negli USA (che non detraggono alcuna tassa alla fonte)? Come una pensione pubblica di uno stato estero (soggetta alle aliquote IRPEF altissime italiane) o come una pensione integrativa privata (con aliquote molto basse)? Spero qualcuno possa rispondere in maniera autorevole per aiutare me e altri italiani alle dipendenze di altre organizzazioni internazionali basate all' estero. Grazie.