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p.iva e possibile coesistenza

fabbrob1

Utente
Ciao a tutti,
ho bisogno di un consiglio.

Il 31 Marzo mi scade il contratto a progetto stipulato a ottobre e successivamente continuerei la stessa attività (ingegnere) per la stessa società aprendo la p.IVA col regime dei minimi. (sarebbe possibile continuare a oltranza come co.co.pro??)

Posso aprirla prima della scadenza effettiva (diciamo 15gg prima) del contratto?!?!

Nel contratto che ho firmato circa 6 mesi fa c'era scritto che dichiaravo di essere iscritto all'albo, ma di non possedere p.iva (immagino ai fini contributivi). Potrebbe essere un problema? Ovviamente il mio datore di lavoro è d'accordo in tutto questo.

Nel periodo di coesistenza (circa 15gg appunto), non fatturerei nulla ne a loro ne a nessun altro, ma avrei alcune spese (che vorrei poi detrarre). E' possibile? (L'assicurazione dell'auto è detraibile tra le altre cose?!?)

Attendo un vostro consiglio! grazie mille
 
Riferimento: p.iva e possibile coesistenza

Il cococopro non puo' essere a oltranza, perchè il progetto prima o poi deve finire,... . la partita iva puo' coesistere con il contratto a progetto o anche dipendente. L'assicurazione auto come tutte le spese auto puo' essere detratta parzialmente. Le consiglio la lettura di questo articolo sul nostro sito.
http://www.fiscoetasse.com/approfon...e-detrazione-iva-e-deducibilit-dei-costi.html

molto interessante l'articolo linkato!

con "a oltranza" ovviamente intendevo di continuare per altri mesi o un anno.. :)

ad ogni modo mi ero preoccupato in particolare per il discorso della specifica sul contratto che ho firmato. Posso quindi intendere "al momento della firma non ho la partita iva giusto?". Poi immagino che per il discorso contributi ecc sia una cosa più complicata una volta che risultano due tipi di redditi anche se per soli 15gg giusto?
 
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Riferimento: p.iva e possibile coesistenza

Il cococopro non puo' essere a oltranza, perchè il progetto prima o poi deve finire,... . la partita iva puo' coesistere con il contratto a progetto o anche dipendente. L'assicurazione auto come tutte le spese auto puo' essere detratta parzialmente. Le consiglio la lettura di questo articolo sul nostro sito.
http://www.fiscoetasse.com/approfon...e-detrazione-iva-e-deducibilit-dei-costi.html

a oltranza era ovviamente un modo di dire.. intendevo per altri mesi o al max un altro anno..

In particolare comunque mi preoccupava il discorso che nel contratto è esplicitamente sottolineato che non ho p.iva. ma probabilmente lo posso intendere come "al momento della firma non ho p.iva" giusto?

p.s.: interessante l'articolo!! grazie
 
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Nel caso di un ingegnere che apre la partita iva e quindi suppongo sia iscritto all'albo non è possibile la coesistenza di un co.co.pro per la stessa attività, in quanto i compensi incassati andrebbero a detrminare reddito di lavoro autonomo.
Inoltre ricordo che per collaborazioni inerenti attività per l'esercizio delle quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi non si applica la disciplina del lavoro a progetto.

Francesco Mapelli - Consulente del Lavoro in Castel di Sangro (AQ)
 
Riferimento: p.iva e possibile coesistenza

Inoltre ricordo che per collaborazioni inerenti attività per l'esercizio delle quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi non si applica la disciplina del lavoro a progetto.

questa mi suona nuova.. io ho un contratto a progetto già da parecchi mesi e sono iscritto all'albo ma non posseggo partita iva.. Ho sentito di diversi ingegneri che vengono assunti in questo modo per i primi mesi in particolare. Un po' come essere in prova, e mi sembra che non ci sarebbero altri tipi di assunzione di questo tipo..

Nel caso quindi aprissi nello stesso momento p.iva dovrei dichiarare quei compensi come lavoratore autonomo? o sbaglio? cioè l'importante è che rientrino nella mia dichiarazione giusto?
 
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Le professioni intellettuali per il cui esercizio è richiesta l' iscrizione in albi sono escluse dal campo di applicazione del lavoro a progetto ai sensi dell' art.61 co. 3 D.Lgs 276/2003.

E' anche vero che la norma spesso viene agirata inserendo un progetto che esula dalle attività tipiche della professione.
 
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Il punto focale rigurda la partita iva. Se è stata aperta per l'esercizio della professione sarebbe strano stipulare un co.co.pro. (anche se non ammesso in questo caso) potendo esercitare in qualità di lavoro autonomo la medesima attività.

Francesco Mapelli - Consulente del Lavoro in Castel di Sangro (AQ)
 
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io ho un co.co.pro e anticiperei l'apertura della p.iva solo di 15gg. Quindi nn ho p.iva e poi faccio un co.co.pro. Quindi non voglio aggirare niente e nessuno. Tra l'altro nel mio contratto c'è scritto che faccio proprio quello per cui sono iscritto all'albo (spero di essermi spiegato).
Ho appena chiamato il commercialista che mi ha detto che non ci sono controindicazioni nella coesistenza ma forse non è ben informato a quanto dite..
 
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Forse ho capito il punto, dopo aver letto la norma:

Per quello che faccio ora, e per quello che farei anche successivamente, non è INDISPENSABILE l'iscrizione a un albo. Io ho scelto di iscrivermi gia qualche tempo fa, ma probabilmente l'iscrizione effettiva e quindi la possibilità di firmare progetti mi servirà solo fra qualche anno..

--> posso fare un co.co.pro credo..
 
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