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Omessa indicazione partita iva in dichiarazione

clagio

Utente
Buongiorno, da alcuni anni mi autocompilo il mod. Redditi PF. Solo ora mi accorgo di non avere mai indicato nel frontespizio la mia partita IVA. Ho poi compilato i quadri interessato e specie LM e RR in quanto forfettario (prima regime minimi). Ho esposto correttamente (credo) i dati della mia modesta attività di disegnatore di interni e pagato con F24 l'imposta sostitutiva 15% e i contributi INPS Gest. sepqarata (26.23%).
Ho già trasmesso anche Redditi online PF 2023 e pagato il primo F24 (ho richiesto 6 rate) il 30/6.
La novità che mi ha permesso di accorgermi della "dimenticanza" è la proroga dei pagamenti al 20/7: ho chiesto se potevo utilizzare la proroga, mi è stato confermato con la precisazione che avrei potuto fare solo 5 rate e scadenze pressapoco a metà di ogni mese, mentre la mia elaborazione mi indica 6 rate scadenza ogni fine mese, anche partendo dal 20/7-
Il mio errore, mi è stato detto, ha comportato che le mie dichiarazioni siano considerate "PERSONA FISICA" e non Forfettario con p. Iva.
Però emetto FE come forfettario, compilo quadri LM e RR relativi ai Forfettari, verso il dovuto come risulta dalla dichiarazione, la procedura online non mi ha mai segnalato "l'incongruenza" o richiesto l'inserimento della P.Iva e nemmeno l'Ade, almeno finora, mi ha mai contestato.
Mi permetto chiedere: è un errore grave non aver indicato la P.Iva? Ho simulato la dich. 2023 inserendola ed effettivamente mi da la possibilità di 5 rate scadenti a metà mese; TUTTAVIA L'IMPORTO COMPLESSIVO DA PAGARE CORRISPONDE A QUANTO DA ME RISCONTRATO ANCHE SENZA P. IVA.
Cosa mi dite; faccio finta di niente a questo punto anche per il 2023 (ripeto già trasmesso) riservandomi di adeguarmi il prossimo anno? Posso in ogni caso rivedere le rate partendo dal 20/7 (31/7 - 31/8 - 2/10 . 31/10 . 30/11) con un risparmio per minori interessi di circa 23 euro? E' il caso che faccia io il primo passo segnalando il disguido all'Ade? In sostanza non ho "evaso" ho solo male interpretato le norme, considerandomi a tutti gli effetti "PERSONA FISICA IN REGIME FORFETTARIO"?
Grazie per i consigli che vorrete darmi.
Cordiali saluti
 
Riprendo il problema ringraziando delle preziose risposte ottenute.
E' evidente che mi è colpevolmente sfuggita l'importanza di indicare in frontespizio la P. IVA ma soprattutto non avevo finora capito che tale mancanza ha comportato calcoli diversi delle varie rate del n. di rate (6 invece di 5). delle date di scadenza (fine mese invece che a metà mese.
E' tuttavia mancato, credo, un alert del programma di compilazione del mod. Redditi: i quadri LM (sez. forfettari) e RR non sono specifici di soggetti con partita Iva? In più per anni ho proceduto sbagliando (come fossi un privato) ma dall'AdE non mi è mai arrivata nessun rilievo.
Devo però aggiungere che nel 2022 (anno imposta 2021), a pagamenti già effettuati , ho avuto il dubbio ed ho all'ultimo momento, prima di inviare l'Unico all'AdE, aggiunta la partita IVA senza rendermi conto che non era solo una indicazione formale ma che avrebbe modificato importi, rate e scadenze.
Quest'anno non mi sono più ricordato ed ho già trasmessa la dichiarazione ancora senza P. Iva; potrebbe l'AdE a questo punto rilevare la diversa impostazione rispetto allo scorso anno e riprendermi?
Soprattutto a cosa posso andare incontro in termini di sanzioni (ribadisco che in ogni caso i calcoli e il versamento globale dell'imposta sostitutiva e dei contributi INPS sono corretti)? Solo gli interessi con la diversa impostazione potranno globalmente risultare diversi, ma stiamo parlando di cifre veramente minime (purtroppo il mio giro di affari è modesto: 20/25000 euro/anno di reddito).
Dal prossimo anno mi affiderò ad un commercialista!
Scusate ma sono apprensivo e rimango male sbagliare.
Grazie e cordiali saluti
 
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