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Omessa dichiarazione ici anno 1996

dottman

Utente
Salve a tutti, avrei un quesito da porvi:
un contribuente ha acquistato un immobile nel 1996 (atto notarile) ed ha omesso di presentare la relativa dichiarazione ICI, anche se ha pagato regolarmente l'ICI sull'immobile non dichiarato. Il comune notifica a dicembre 2011 l'avviso di accertamento relativo all'anno 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010 applicando la sanzione per omessa dichiarazione (dal 100 al 200% dell'imposta) per tutti gli anni. Il mio quesito è questo: 1. è legittimo l'accertamento relativo alla mancata dichiarazione ICI del 1996 notificato nel 2011 o sono scaduti i termini (31 dicembre del 5 anno successivo a quello in cui doveva essere presentata la dichiarazione)? 2. anche se fosse legittimo la sanzione non dovrebbe essere applicata solo per un anno? 3. inoltre se l'ici è stata regolarmente versata sul fabbricato non dichiarato la sanzione è zero o comunque si applica il minimo (51 euro)?
Grazie in anticipo per le risposte
 
Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia del Territorio del 18 dicembre 2007 è diventata operativa la fruizione dei dati catastali da parte dei Comuni e l'abolizione della dichiarazione ICI nei casi di trasferimenti immobiliari.
Quindi dal 2008 in poi la dichiarazione ICI era sicuramente non dovuta.
Per gli anni precedenti resta il dubbio, poiché ad esempio per le aree edificabili mi pare che una sentenza della Cassazione ha stabilito la dichiarazione annuale, non mi risulta, però, analoga situazione per le vendite di immobili.
Credo che convenga fare ricorso.
 
A mio avviso nella fattispecie sarebbe invocabile il principio di legalità stabilito dall'art. 3 del Dlgs. 472/97.
Ciao.
 
Grazie delle risposte....sono d'accordo sul fatto che, non esssendoci obbligo di dichiarazione dal 2008, almeno da questo anno in poi non dovrebbero applicare le sanzioni per omessa dichiarazione ici. Mi resta però il dubbio sulla legittimità dell'avviso di accertamento per omessa dichiarazione relativa al 1996, visto che mi viene notificato nel 2011, quindi ben oltre il termine di 5 anni....
 
La Corte di Cassazione (Sent. n. 932/2009 e n. 8849/2010), ha stabilito l'assunto secondo cui l'obbligo dichiarativo, in mancanza di presentazione nei termini di legge, non cessa(va) allo scadere del termine fissato dalla legge con riferimento all'inizio del possesso del bene immobile ma permane(va) fino a quando non venisse assolto per cui l'applicazione della sanzione per ciascuna annualità si giustificava con il fatto che essa si riferisse alla violazione relativa a ciascuna di esse: in sostanza ogni anno nel quale fosse riscontrata la mancata presentazione della dichiarazione era da sanzionare autonomamente. Sulla base di tutto ciò il comune, accortosi della mancata presentazione a suo tempo, ha notificato l'avviso di accertamento prendendo in considerazione le annualità ancora accertabili. Allo stato attuale, però, la legge non prevede più l'obbligo di presentare la dichiarazione ICI per cui è chiaro che venendo meno l'obbligo anche la sanzione collegata alla violazione di tale obbligo viene meno.
Anche il Ministero delle Finanze, nella Nota 16/07/2010 prot. 16506 ha affermato che nel caso come quello di cui si discute non è più possibile irrogare le sanzioni in applicazione del principio di legalità ex art. 3 c. 2 del Dlgs 472/97. Il principio in parola, inoltre, non si applica soltanto nel caso in cui la legge posteriore si limiti ad abolire la sanzione, lasciando in vita l'obbligatorietà del comportamento prima sanzionabile, ma anche, come in questo caso, quando venga eliminato un obbligo strumentale per cui indirettamente decade la previsione sanzionatoria ad esso collegata (C.M. 180/E del 1998).
In conclusione, quello che posso consigliarti è cercare di ottenere l'annullamento dell'atto in contraddittorio con il Comune; in mancanza proponi ricorso in CTP.
Ciao.
 
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