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omessa denuncia ICI

E' proprio qui che sbagli... l'obbligo di presentare la dichiarazione sussiste ogni anno, se l'hai presentata l'anno prima e non ci sono variazioni la dichiarazione

ha valenza per gli anni successivi,

quindi assolve all'obbligo di presentazione. Se al contrario non hai presentato mai nulla la dichiarazione risulta omessa per tutti gli anni ancora accertabili
 
io penso proprio di no.. infatti non è il primo comune che la prende sui denti per sta cosa, mio compreso...

il comune poi non può sanzionare per dati già in suo possesso in altri modi..

per le annualità di imposta successive a quella ove si è verificata la variazione da denunciare ai fini ici non v'è alcun obbligo di presentare alcunchè...

faccia vedere invece il comune su che base applica le sanzioni in questo caso
 
grazie mille per le informazioni andrò a vedere il quesito e naturalmente sono d'accordo con te alberto, anche perché mi sembra strano che un comune si comporti diversamente da un altro, ci dovrebbe essere una norma uguale per tutti o no?
 
E' uguale o meglio Dovrebbe essere uguale per tutti............Ricorda l'ICI oltre che essere NORMA CERTA e anche un modo per fare cassa nei momenti di bisogno.......quindi il Comune a volte si avvale di Uffici Collegati per il recupero della tassazione "evasa" o per eventuali contestatazioni di DICH.OMESSE od ERRATE........con risultati non sempre eccellenti da parte di questi soggetti.-
Ciao
 
ho letto il quesito che diceva alberto e ho visto che nomina delle sentenze che avevo già visto nominate su altri quesiti in merito, ma non sono riuscita a trovarle su internet, tipo: commissione tributaria regionale Puglia sezione XV sentenza 69 17.06.2005, e di altre regioni.
 
per omessa denuncia la sanzione è 100% imposta evasa riducibile al 25% con definizione agevolata.
omesso versamento è 30% senza possibilità di definizione agevolata.
al di la del principio, cos'è meglio scegliere?
 
in materia di omessa dichiarazione i.c.i. ci sono fior di sentenze che stabiliscono che un principio sacrosanto.
Se il comune è a conoscenta del motivo per cui si doveva presentare la dichiarazione i.c.i. ..la violazione è sanabile in sede di contenzioso per espressa volonta del ricorrente e la sanzione non è dovuta.
Naturalmente è consigliabile valutare il minor male tra il costo di un contenzioso e la sanzione erogata.
 
per quanto riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili sin dal 2002 il notariato ha stipulato un procollo di intesa con l'Anci (ass. naz. comuni italiani) che permette l'esorero dell'obbligo di presentazione della dichiarazione i.c.i.
Vedere alla data odierna il numero dei comuni che ha aderito a questo progetto sperimentale (http://www.notariato.it/cnn/notaio/News/Tabella_ICI.htm) è demoralizzante.
 
"in materia di omessa dichiarazione i.c.i. ci sono fior di sentenze che stabiliscono che un principio sacrosanto"

cosa? hai omesso un pezzo ehehhe
cmq, è un principio sacrosanto sanzionare l'anno per cui andava fatta e non i successivi..
a me pare ci sian fior di sentenze che dicano questo, e non il contrario..
 
mi riferivo al "per cui andava fatta"
..ci sono casistiche di natura urbanistica, di non agibilità o catastale in cui il Comune è al corrente della situazione di fatto.
In questo caso vi è solo una violazione (chiamiamola impropriamente) formale che è perfettamente sanabile in sede di contenzioso senza nessuna applicazione di sanzioni amministrative.
 
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