Buongiorno,
Sono socio di una srl che si occupa dello sviluppo e della vendita di un prodotto informatico. La società è divisa in parti uguali tra 4 soci, e io sono uno dei due amministratori. La parte riguardante lo sviluppo del codice è svolta in modo praticamente esclusivo da me da ormai qualche anno, e 8 mesi fa ho comunicato il mio desiderio di vendere la mia quota e lasciare la società. Ci siamo accordati in modo da aspettare qualche mese fino a che avessimo trovato un'altra persona che potesse prendere il mio posto, ma al momento non abbiamo ancora trovato nessuno.
Ci tengo a precisare che tutto il lavoro che ho svolto è stato puramente volontario, non ho mai avuto nessun contratto o altro tipo di obbligo. Tutti i guadagni generati dalle vendite sono rimasti all'interno della società, quindi per ora nessuno di noi quattro ha mai visto un soldo.
Ora c'è bisogno di sviluppare una nuova funzionalità per soddisfare un potenziale nuovo cliente, ma io non posso farlo. Gli altri soci sostengono che fino a che sono all'interno della società non posso rifiutarmi di svolgere del lavoro, in quanto sono io che ho sempre sviluppato e mantenuto il codice fino a questo momento.
La domanda perciò è questa: sono effettivamente costretto in qualche modo a svolgere del lavoro? Sono sempre stato convinto che non esistesse nessun tipo di obbligo visto che non sono un dipendente e non c'è nessun tipo di contratto tra me e la società.
Grazie mille per le eventuali risposte.
Sono socio di una srl che si occupa dello sviluppo e della vendita di un prodotto informatico. La società è divisa in parti uguali tra 4 soci, e io sono uno dei due amministratori. La parte riguardante lo sviluppo del codice è svolta in modo praticamente esclusivo da me da ormai qualche anno, e 8 mesi fa ho comunicato il mio desiderio di vendere la mia quota e lasciare la società. Ci siamo accordati in modo da aspettare qualche mese fino a che avessimo trovato un'altra persona che potesse prendere il mio posto, ma al momento non abbiamo ancora trovato nessuno.
Ci tengo a precisare che tutto il lavoro che ho svolto è stato puramente volontario, non ho mai avuto nessun contratto o altro tipo di obbligo. Tutti i guadagni generati dalle vendite sono rimasti all'interno della società, quindi per ora nessuno di noi quattro ha mai visto un soldo.
Ora c'è bisogno di sviluppare una nuova funzionalità per soddisfare un potenziale nuovo cliente, ma io non posso farlo. Gli altri soci sostengono che fino a che sono all'interno della società non posso rifiutarmi di svolgere del lavoro, in quanto sono io che ho sempre sviluppato e mantenuto il codice fino a questo momento.
La domanda perciò è questa: sono effettivamente costretto in qualche modo a svolgere del lavoro? Sono sempre stato convinto che non esistesse nessun tipo di obbligo visto che non sono un dipendente e non c'è nessun tipo di contratto tra me e la società.
Grazie mille per le eventuali risposte.