Salve a tutti !!
E' difficile sintetizzare la nostra richiesta/idea senza spiegare il contesto ma ci provo. La situazione è la seguente:
- borgo antico quasi disabitato in Lunigiana dove vivono soltanto 14 persone
- un gruppo di gente "follemente innamorata" di detto borgo compera e restaura varie case: 4 persone restaurano 4 case
- 3 di loro hanno intenzione di aprire un bed & breakfast non profesionale
- 1 di loro decide di creare un'associzaione culturale per l'arte contemporanea e arredamento
- esiste, ristruturato da parte del Comune con fondi CEE , un "Centro di recupero sociale" ora chiuso ma che DEVE aprire per "giustificare" detto finanziamento.
In base al suddetto, noi - gruppo - pensavamo di costituire quanto segue:
- chiedere al Comune (trattative già in corso) di dare a "noi" la gestione del "Centro per il recupero sociale" e costituire un' ASSOCIAZIONE TURISTICA (con relativa partita IVA) con SEDE in detto centro e promuovere attraverso detto centro i bed & breakfast nonche contatti per l'arte e arredamento e attività sportive di trekking tramite il CAI.
Tutte queste esigenze emergono a causa della crisi economica che ha fatto perdere i vari posti di lavoro e notevoli quantità di denaro ma anche perché noi tutti non più giovani ma liberi da vincoli familiari, dobbiamo ANCORA lavorare per degli anni prima della pensione e perché effettivamente amiamo il borgo e lo sentiamo come una preziosità da salvare e promuovere. Nelle pubbliche relazioni siamo abbastanza bravi considerando le nostre passate occupazioni e con un buon sito e promozione (il borgo si trova dentro il territorio di un Parco Nazionale) crediamo si potrebbero ottenere - CON LE SUDDETTE SINERGIE - degli interessanti risultati economici.
Le domande sono:
- è possibile la costituzione di una struttura economico/culturale/sociale con esigenze come descrite (ovvero come se ci fosse un "Albergo Diffuso" senza esserlo nelle classiche forme e senza neanche essere una "Coop") permettendo ai vari bed & breakfast ed associazione di vivere "autonomamente" (senza varie partite IVA) e fare in modo che quell'unica partita IVA dell'associazione turistica nel "Centro di recupero sociale SOPPORTI anche la tassazione annuale e "giustifichi" gli acquisti ALL'INGROSSO (cash and carry) di generi stille detersivi, carta igienica, zucchero, sale, farina, lampadine ecc... (in base ad una lista ben specifica) e rivendendo ai vari bed & breakfast, associazione e altri pochi abitanti con un ricarico inferiore ai soliti ricarichi aiutando così i pochi residenti anche economicamente e permettendo loro una partecipazione anche sociale attiva nella gestione e recupero del borgo?
- la domanda dolente "TASSE E TASSAZIONE" --- esempio: se ogni bed & breakfast incassa annualmente 10.000 € e l'associazione culturale vende quadri ed arreda una casa per - occhio croce - altri 10.000 € = e per le vendite dei vari articoli incassa 5.000 € = TOTALE INCASSO ANNUALE (RICAVI) 45.000 € (luce, gas, riscaldamento ed affitto lo paga il Comune, trattandosi di Centro per il recupero sociale), quante tasse dovrebbero essere pagate dalla sede dell'Associazione Turistica se di SPESE TOTALI (COSTI) ne dovesse avere 25.000 € (calcolando le spese tra i vari Bed & Breakfast, le spese dell'associazione, sito internet, benzina, CCIAA, vari costi anche il commercialista)??
- l'organigramma è fattibile secondo voi e con quali costi COSTITUTIVI visto che dopo 6 anni di crisi feroce abbiamo a disposzione quel minimo per tentare di ripartire???
- quali sono i rischi (ovviamente oltre ai soliti economico burocratici) di rimanere incastrati dentro permessi oppure vincoli?
Ringrazio - mi scuso moltissimo - e saluto cordialmente
...
Uragano
E' difficile sintetizzare la nostra richiesta/idea senza spiegare il contesto ma ci provo. La situazione è la seguente:
- borgo antico quasi disabitato in Lunigiana dove vivono soltanto 14 persone
- un gruppo di gente "follemente innamorata" di detto borgo compera e restaura varie case: 4 persone restaurano 4 case
- 3 di loro hanno intenzione di aprire un bed & breakfast non profesionale
- 1 di loro decide di creare un'associzaione culturale per l'arte contemporanea e arredamento
- esiste, ristruturato da parte del Comune con fondi CEE , un "Centro di recupero sociale" ora chiuso ma che DEVE aprire per "giustificare" detto finanziamento.
In base al suddetto, noi - gruppo - pensavamo di costituire quanto segue:
- chiedere al Comune (trattative già in corso) di dare a "noi" la gestione del "Centro per il recupero sociale" e costituire un' ASSOCIAZIONE TURISTICA (con relativa partita IVA) con SEDE in detto centro e promuovere attraverso detto centro i bed & breakfast nonche contatti per l'arte e arredamento e attività sportive di trekking tramite il CAI.
Tutte queste esigenze emergono a causa della crisi economica che ha fatto perdere i vari posti di lavoro e notevoli quantità di denaro ma anche perché noi tutti non più giovani ma liberi da vincoli familiari, dobbiamo ANCORA lavorare per degli anni prima della pensione e perché effettivamente amiamo il borgo e lo sentiamo come una preziosità da salvare e promuovere. Nelle pubbliche relazioni siamo abbastanza bravi considerando le nostre passate occupazioni e con un buon sito e promozione (il borgo si trova dentro il territorio di un Parco Nazionale) crediamo si potrebbero ottenere - CON LE SUDDETTE SINERGIE - degli interessanti risultati economici.
Le domande sono:
- è possibile la costituzione di una struttura economico/culturale/sociale con esigenze come descrite (ovvero come se ci fosse un "Albergo Diffuso" senza esserlo nelle classiche forme e senza neanche essere una "Coop") permettendo ai vari bed & breakfast ed associazione di vivere "autonomamente" (senza varie partite IVA) e fare in modo che quell'unica partita IVA dell'associazione turistica nel "Centro di recupero sociale SOPPORTI anche la tassazione annuale e "giustifichi" gli acquisti ALL'INGROSSO (cash and carry) di generi stille detersivi, carta igienica, zucchero, sale, farina, lampadine ecc... (in base ad una lista ben specifica) e rivendendo ai vari bed & breakfast, associazione e altri pochi abitanti con un ricarico inferiore ai soliti ricarichi aiutando così i pochi residenti anche economicamente e permettendo loro una partecipazione anche sociale attiva nella gestione e recupero del borgo?
- la domanda dolente "TASSE E TASSAZIONE" --- esempio: se ogni bed & breakfast incassa annualmente 10.000 € e l'associazione culturale vende quadri ed arreda una casa per - occhio croce - altri 10.000 € = e per le vendite dei vari articoli incassa 5.000 € = TOTALE INCASSO ANNUALE (RICAVI) 45.000 € (luce, gas, riscaldamento ed affitto lo paga il Comune, trattandosi di Centro per il recupero sociale), quante tasse dovrebbero essere pagate dalla sede dell'Associazione Turistica se di SPESE TOTALI (COSTI) ne dovesse avere 25.000 € (calcolando le spese tra i vari Bed & Breakfast, le spese dell'associazione, sito internet, benzina, CCIAA, vari costi anche il commercialista)??
- l'organigramma è fattibile secondo voi e con quali costi COSTITUTIVI visto che dopo 6 anni di crisi feroce abbiamo a disposzione quel minimo per tentare di ripartire???
- quali sono i rischi (ovviamente oltre ai soliti economico burocratici) di rimanere incastrati dentro permessi oppure vincoli?
Ringrazio - mi scuso moltissimo - e saluto cordialmente
...
Uragano