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Nuova manovra e tasse su acquisto casa

Myau

Utente
Il 12/12 ho il rogito. Compromesso già fatto, 20.000 euro di caparra già consegnati, agenzia già pagata. Ho il preventivo del notaio con le tasse calcolate sulle rendite catastali vigenti.
Se passa la manovra appena varata dal Consiglio dei Ministri che cosa mi succede?
Ho sentito parlare di una rivalutazione del 30%.
Ora il vice-ministro ha parlato del 60% percento.
Se dovessi essere coinvolto sono costretto a rimandare il rogito perchè NON HO questo denaro. Se fosse il 60% difficilmente lo avrò entro i 6 mesi utili dalla concessione del mutuo. D'altronde se fosse il 60% non avrei acquistato questo immobile.
Non penso di essere l'unico in Italia che incappa in questo problema.
Che cosa accadrà?
 
Il 12/12 ho il rogito. Compromesso già fatto, 20.000 euro di caparra già consegnati, agenzia già pagata. Ho il preventivo del notaio con le tasse calcolate sulle rendite catastali vigenti.
Se passa la manovra appena varata dal Consiglio dei Ministri che cosa mi succede?
Ho sentito parlare di una rivalutazione del 30%.
Ora il vice-ministro ha parlato del 60% percento.
Se dovessi essere coinvolto sono costretto a rimandare il rogito perchè NON HO questo denaro. Se fosse il 60% difficilmente lo avrò entro i 6 mesi utili dalla concessione del mutuo. D'altronde se fosse il 60% non avrei acquistato questo immobile.
Non penso di essere l'unico in Italia che incappa in questo problema.
Che cosa accadrà?

il consiglio dei ministri intende adottare la manovra con il decreto legge il quale entra in vigore appena pubblicato e quindi prima del 12.12. non è dato conoscere appieno le norme della manovra e bisognerà attenderne la pubblicazione.
ciao
 
Ciao Myau,
sono quasi nella tua stessa situazione.
Rogito previsto per fine gennaio.
Già pagata l'agenzia e dati 50000E al compromesso.
Se le rivalutazioni delle rendite catastali affliggeranno anche le compravendite sarà davvero un bel problema!
 
Ciao Myau,
sono quasi nella tua stessa situazione.
Rogito previsto per fine gennaio.
Già pagata l'agenzia e dati 50000E al compromesso.
Se le rivalutazioni delle rendite catastali affliggeranno anche le compravendite sarà davvero un bel problema!

E come me e te credo molti altri in tutta Italia. Se anche chi ha già concluso l'affare sarà coinvolto si tratta di una truffa ai danni del consumatore/contribuente. E' come se al ristorante scegliessi dal menù un piatto che costa 10 euro e alla fine ti dicessero che invece ne costa 15. Reputo di aver "comprato" la casa nel momento in cui il venditore ha firmato la mia proposta. Come se non bastasse ho fatto anche il compromesso regolarmente registrato. Il rogito è un atto indispensabile ma che è solo il sigillo definitivo della compravendita. Non è possibile comprare con un regime fiscale e pagare le tasse con un altro. Ma ponendo anche sia così, ingiusto e basta, io che spazi di manovra ho per sistemare la cosa? Posso rimandare un rogito già fissato? Posso rimandarlo oltre la data massima concordata con il venditore? Ponendo che avessi modo di reperire il denaro in più, mi serve comunque qualche giorno per completare l'operazione. Se domenica 11 mi dicono "lei deve pagare 3.000 euro in più" difficilmente potrò procurarmeli per lunedì 12.
 
E come me e te credo molti altri in tutta Italia. Se anche chi ha già concluso l'affare sarà coinvolto si tratta di una truffa ai danni del consumatore/contribuente. E' come se al ristorante scegliessi dal menù un piatto che costa 10 euro e alla fine ti dicessero che invece ne costa 15. Reputo di aver "comprato" la casa nel momento in cui il venditore ha firmato la mia proposta. Come se non bastasse ho fatto anche il compromesso regolarmente registrato. Il rogito è un atto indispensabile ma che è solo il sigillo definitivo della compravendita. Non è possibile comprare con un regime fiscale e pagare le tasse con un altro. Ma ponendo anche sia così, ingiusto e basta, io che spazi di manovra ho per sistemare la cosa? Posso rimandare un rogito già fissato? Posso rimandarlo oltre la data massima concordata con il venditore? Ponendo che avessi modo di reperire il denaro in più, mi serve comunque qualche giorno per completare l'operazione. Se domenica 11 mi dicono "lei deve pagare 3.000 euro in più" difficilmente potrò procurarmeli per lunedì 12.

io non aspetterei il 12.12, ma mi attiverei subito senza perdere tempo
 
Capisco perfettamente la situazione. Nel mio caso aggiungi che i tassi di interesse applicati dalle banche per il mutuo continuano ad aumentare! Ho fatto il compromesso a settembre (anche io regolarmente registrato) programmando una certa spesa e mi ritrovo con la prosepettiva di dover pagare migliaia di euro in più!
Sinceramente non so cosa si possa fare....
Ma quando si saprà con certezza se le rivalutazioni coinvolgeranno anche le compravendite o meno?
 
Ho fatto una domanda su Yahoo Answers e mi ha risposto una persona di Casa.it. Dice che tutto quanto entra in vigore dal primo gennaio. Purtroppo non cita nessuna fonte. Se fosse vero sarebbe buon per me, malissimo per chi ha il rogito nel 2012...
 
Leggendo il testo della manovra:

Art. 13
Anticipazione sperimentale dell’imposta municipale propria
1. L'istituzione dell’imposta municipale propria è anticipata, in via sperimentale, a decorrere
dall’anno 2012, ed è applicata in tutti i comuni del territorio nazionale fino al 2014 in base agli
articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, in quanto compatibili, ed alle disposizioni
che seguono. Conseguentemente l’applicazione a regime dell’imposta municipale propria è fissata
al 2015.
2. L’imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili di cui all’articolo 2 del
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, ivi compresa l’abitazione principale e le pertinenze
della stessa. Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio
urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede
anagraficamente. Per pertinenze dell’abitazione principale si intendono esclusivamente quelle
classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale
per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso
abitativo.
3. La base imponibile dell'imposta municipale propria è costituita dal valore dell'immobile
determinato ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 3, 5 e 6 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.
504, e dei commi 4 e 5 del presente articolo.
4. Per i fabbricati iscritti in catasto, il valore è costituito da quello ottenuto applicando
all'ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione,
rivalutate del 5 per cento ai sensi dell’articolo 3, comma 48, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, i
seguenti moltiplicatori:
a. 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e
C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;
b. 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e
C/5;
c. 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;
d. 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D;
e. 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C

Sembra che le rendite catastali restano immutate con la rivalutazione del 5%, mentre cambiano i coefficienti per arrivare al valore ma solo ai fini IMU.
Per cui per IRPEF ed imposta di registro non dovrebbe cambiare nulla.
 
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