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Note di debito

Ciao Pluto, ti ringrazio dell'invito che accetto con cordialità:

la fornitura di merce avviene per il tramite di ddt che poi viene fatturato come t'ho già descritto. Le differenze tra fattura e nota debito io le conosco e, ritengo siano note anche a te. La parcella o nota spese viene emessa dai liberi professionisti che, a memoria, non credo forniscano materiale.... e l'esempio di Lino era inerente la fornitura di pellet non la consulenza di un avvocato.

Se poi Lino, per semplicità tira una riga sulla dicitura NOTA DEBITO e ci scrive fattura considerandola come tale, per me può anche andare - ho semplicemente dato una risposta, senza intenti polemici.
Buon lavoro - Gianni
Le regole circa i tempi e i modi di fatturazione anche in riferimento ai metodi di consegna non sono in discussione,
è quando dici che una nota di debito non può essere una fattura che ti sbagli, e non perchè lo dico io ma perchè lo dice la legge sull'iva.:
comma 1 art. 21 dpr 633/72
1. Per ciascuna operazione imponibile il soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio emette fattura, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili....
 
Le regole circa i tempi e i modi di fatturazione anche in riferimento ai metodi di consegna non sono in discussione,
è quando dici che una nota di debito non può essere una fattura che ti sbagli, e non perchè lo dico io ma perchè lo dice la legge sull'iva.:
comma 1 art. 21 dpr 633/72
1. Per ciascuna operazione imponibile il soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio emette fattura, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simi
li
....

Mi dispiace essere l'artefice di questa spiacevole querelle.
Infine quello che mi urta è perchè ha usato questo modo di fatturare quando per altro tipo di fornitura ha emesso delle fatture vere e proprie?
Comunque la sostanza non cambia ma ad essere precisi........
Ciao a tutti e due e grazie per gli interventi
linostanzione
 
Mi dispiace essere l'artefice di questa spiacevole querelle.
Infine quello che mi urta è perchè ha usato questo modo di fatturare quando per altro tipo di fornitura ha emesso delle fatture vere e proprie?
Comunque la sostanza non cambia ma ad essere precisi........
Ciao a tutti e due e grazie per gli interventi
linostanzione

Ciao Lino: hai posto correttamente una questione e, tra utenti ci si confronta quindi non c'è nulla di cui scusarsi; la querelle è inerente l'emissione di una nota debito su una vendita di merce (pellet) - secondo me è una procedura errata, tu stesso sul post iniziale manifestavi la tua sorpresa per tale bizzarra procedura. E sia chiaro a tutti che non debbo convincere nessuno della bontà delle mie affermazioni. A suffragio dico che in 25 anni, con una media di circa 1500 ddt annuali in vendita e 800 ddt in acquisto, non ho mai nè emesso nè ricevuto una nota debito per vendita/acquisto di merce. Come ho già affermato: se fattura=nota debito, a cosa serve differenziare il documento?
Saluti a tutti.
Gianni
 
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