c'è una contestazione, non si sa se scritta o verbale:
- se c'è corrispondenza scritta io avrei emesso nota credito con iva "per differenze qualitative ultima fornitura".
- se c'è contestazione solo verbale, io non avrei emesso nessuna nota credito rilevando in contabilità de semplici abbuoni.
Aldilà delle cifre in ballo assai modeste, il fornitore versa l'iva ma non la recupera con la nota di credito, se non come maggior costo da dedurre dalle imposte dirette; il cliente si detrae iva x intero e deduce un minor costo (maggiorato di iva) dalle imposte dirette.
La soluzione del fornitore non mi piace, ma non mi porrei troppi problemi per la regolare registrazione contabile... questo sempre a mio discutibile parere.