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Notaio e testamenti

fabio81

Utente
Ho qualche dubbio in merito alla successione nel caso di compresenza di più testamenti redatti dal de cuius ed in assenza di eredi legittimari.

Cosa succede se esiste un testamento pubblico ma, subito dopo la dipartita del de cuius, va dal notaio un familiare designato come beneficiario in un olografo, senza sapere se quest'ultimo è precedente o successivo il testamento pubblico, che magari designa altri legittimi come eredi o comunque contrasta con l'olografo?

In altre parole, mi interessa sapere se la "emersione" del testamento pubblico all'interno di una successione spetta di prassi al notaio (tramite istanza al Registro generale dei testamenti) quando qualcuno gli/le si presenta perchè interessato ad un certo de cuius, a prescindere che porti o no un testamento olografo o sia a conoscenza di uno pubblico, proprio perchè quello pubblico è già stato depositato in cancelleria oppure finchè non si presenta qualcuno (i beneficiari del testamento pubblico o altri parenti interessati che non conoscono l'olografo), quello pubblico resta "dormiente" (passatemi i termini tecnicamente impropri)?
 
Ultima modifica:
La regola generale è che prevale l'ultimo testamento redatto. Cioè è fondamentale la datazione del testamento.
Il fatto che si a pubblico o olografo ha rilevanza solo sulla pubblicazione.
 
su ciò che hai scritto credo che concordiamo tutti però continuo a chiedermi se un qualsiasi notaio, presso cui ci si reca per far pubblicare un olografo in nostro esclusivo possesso fin quel momento, esegua per prassi, ovvero a prescindere che lo richiediamo, una ricerca sul registro nazionale dei testamenti pubblici per verificarne appunto l'eventuale esistenza di uno pubblico e stabilire se è successivo o precedente il nostro olografo e se ne vada in contrasto circa i contenuti, con tutte le conseguenze del caso, oppure non lo faccia, limitandosi solo a pubblicare il nostro olografo.
 
Non credo sia una prassi standard del notaio quella di verificare l'esistenza di precedenti testamenti. Tale onere spetta all'erede o a colui che e stato chiamato all'eredita tramite testamento o a chiunque ne faccia richiesta con una modica spesa. Tuttavia se richiesto il notaio lo può tranquillamente fare. Nel registro generale dei testamenti (ove sono riportati sia i pubblici che gli olografi purché pubblicati) troverà il testamento pubblico (se redatto dal notaio) oppure l'olografo se è stato pubblicato. Ne estrarrà copia è lo confronterà con quello che ha in suo possesso.
 
se anche tu hai dei dubbi aspetterei il parere di @Camillo75, anche se mi pare che abbia cose più interessanti da fare in questi giorni :)
sul web non ho trovato risposte a tale quesito e non mi fido dell'intelligenza artificiale di chatgpt che mi risponde:
Sì, il notaio, quando si presenta un testamento olografo (cioè scritto di mano dal testatore) per l'apertura della successione, effettua una serie di verifiche, tra cui la ricerca nel Registro dei testamenti. Questo accade indipendentemente dal fatto che il testamento olografo sia l'unico testamento conosciuto o meno.

In particolare, il notaio è obbligato a verificare se esista un altro testamento, pubblico o segreto, che potrebbe essere stato redatto dal defunto e che potrebbe prevalere su quello olografo. Il Registro dei testamenti (istituito presso il Consiglio notarile) raccoglie tutte le informazioni sui testamenti pubblici, quindi il notaio controllerà questo registro per assicurarsi che non ci siano altri testamenti registrati che possano annullare o modificare quello olografo che gli è stato presentato.
diavolerie moderne...
 
Premesso che prevale il testamento più recente, nell'ipotesi di clausole testamentarie non compatibili con quelle dei testamenti precedenti, il notaio è tenuto a consultare il registro volontario dei testamenti olografi, nel momento in cui apre il testamento pubblico oppure un interessato gli chiede di pubblicare un testamento olografo ex art. 620 codice civile.
Attenzione, perchè nel registro volontario dei testamenti, risultano soltanto i testamenti olografi dal 6 novembre 2023.
Ho trovato questa consulenza che mi sembra che faccia il punto della situazione relativa al suddetto registro volontario dei testamenti olografi:

avvocato online

Deposito testamento olografo notaio

Saluti
 
nell'ipotesi di clausole testamentarie non compatibili con quelle dei testamenti precedenti, il notaio è tenuto [...]
il passaggio che mi interessa chiarire è proprio questo: se mi presento da un notaio per far pubblicare un olografo, che ne può sapere se è già presente o meno un testamento pubblico e se quello pubblico è successivo o precedente l'olografo e cosa c'è scritto? mi stai dicendo dunque che il notaio fa per prassi questa ricerca sul registro dei testamenti pubblici anche se io non la richiedo?
ho letto l'articolo linkato ma continuo a non trovare risposta al mio quesito.
 
peccato però che sia l'interessato-non-interessato a dover pagare anche per questa istanza al registro! immagino però che l'istanza sia facoltativa per il notaio, cioè mica ne è obbligato a norma di legge, o mi sbaglio?
 
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