Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Nota di varizione amministrativa

AntoBella

Utente
Salve a tutti!
Vengo subito al mio quesito: un fornitore ha emesso più di un anno fa una fattura con descrizione del bene nel corpo che gli avevo suggerito io purtroppo in modo sbagliato. Ora per avviare vuole emettere nota di accredito con art. 26 senza iva e riemettere la fattura datata oggi con iva (che resterebbe a mio carico). Gli ho proposto di ristampare la medesima fattura variando la descrizione del bene, dato che intestazione ed imponibile non cambiano, ma non ci vuole sentire. Vorrei proporgli una nota di variazione solo amministrativa che si registra in contabilità, ma dal lato pratico non so' come si fa e se é possibile per questo caso. Segue una numerazione?
Grazie a tutti.
Anto
 
Riferimento: Nota di varizione amministrativa

Se emette fattura con iva perchè la nota di accredito la emette art. 26?:confused:
Non dovrebbe fare una variazione di imponibile ma, se proprio volesse, uno storno di imponibile ed iva e fattura per pari importo.
Scusa la franchezza ma se fossi nel tuo fornitore ti accorderei al massimo una correzione manuale della descrizione su entrambe le copie, dato che non cambia ne imponibile ne iva ne l'articolo venduto....
 
Riferimento: Nota di varizione amministrativa

L'Art. 26 dispone che, passato un anno dalla emissione della fattura, non si può fare nota d'accredito con IVA, tranne che in rari casi.

Perciò avrebbe ragione di emettere nota di accredito senza IVA e nuova fattura con IVA.

Se non riesci a fargli ristampare la fattura originaria (e non hai il pro-rata IVA) puoi anche scegliere questa via: Tanto l'IVA che paghi al fornitore per Te non è un costo!

Saluti
Michaela
 
Alto