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nota credito

Enel emette fattura a marzo 2022. Euro 100 + iva 22% = 122 Euro imponibile + IVA
Per errata fatturazione a maggio dell'anno successivo (nel 2023) storna tale fattura per l'intero importo emettendo N.C. per 122 imponibile, come operazione non soggetta.
A mio avviso è scorretto. Doveva fare N.C. per 100 + IVA oppure, essendo trascorsi 12 mesi, N.C. per 100, non soggetta ad IVA ai sensi dell'articolo 26.
Come comportarsi in tale situazione se il fornitore non storna la nota di accredito errata?
 
Ritorno sull'argomento "nota di credito" perché credo che la coop di cui era socio mio figlio abbia errato.
Nella prenotazione appartamento è inserita la clausola : "AL SOCIO CHE RECEDE DALLA PRENOTAZIONE DELL'ALLOGGIO SE SONO TRASCORSI PIU DI 12 MESI DALL'ULTIMA FATTURA POTRA ESSERE RICONOSCIUTA LA SOMMA VERSATA SENZA IVA CON NOTA DI CREDITO IN FORZA DELL'ART126 COMMA 3 "per cui a seguito recesso(avvenuto dopo un anno è stata trattenuta l'iva, ritengo che invece possa essere applicato il comma 2 dell'articolo 126. Cosa ne pensate??
 
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