Buongiorno PRC74: ti invito (diamoci del tu, e lascia perdere il signore) a leggerti con attenzione l'art. 26 del DPR 633/72 che regola l'emissione della nota di credito (documento che non è obbligatorio emettere... al contrario della nota debito). Permettimi un appunto: non hai precisato se il debitore è soggetto a procedura concorsuale (ne dubito visto che dici essere azienda sana) o esecutiva (decreto ingiuntivo dal tuo avvocato).
Senza entrare troppo in dettagli, dovresti però specificare meglio la questione altrimenti è difficile esprimere un parere.
Ti allego il seguente link:
Le note di variazione in diminuzione devono essere emesse entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in cui si è verificato il presupposto per operare la maggiore detrazione.
benedettosantacroce.directio.it
dal quale traggo
"In particolare, l'art. 26, commi 2 e 3, prevede la possibilità per il soggetto passivo di operare delle rettifiche in diminuzione dell’imponibile e/o dell’imposta qualora un’operazione per la quale sia stata emessa fattura, successivamente alla registrazione ex art. 23 e 24, venga meno in tutto o in parte, o se ne riduca l'ammontare imponibile. La norma fa al riguardo una distinzione: la variazione in diminuzione non può essere effettuata decorso un anno dall'operazione nel caso in cui l'evento che ha determinato la riduzione – dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione etc. – si verifichi in dipendenza di sopravvenuto accordo delle parti; al contrario, il limite dell’anno non opera qualora la diminuzione non trova la sua causa nella sopravvenuta volontà delle parti, ma è prevista dal contratto stesso. "
Tornando a bomba: cosa ha determinato la riduzione del tuo credito insorto 7 anni fa?
Ciao - Gianni