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Naspi - secondo contratto a tempo determinato

Ringrazio per avermi inserito nel gruppo. Scrivo perche' vorrei dei chiarimenti riguardo la mia situazione. Attualmente ho due contratti part time di 15 ore ciascuno, uno pubblico e l altro privato. Il primo sono stata assunta in una scuola a tempo determinato da ottobre fino 30 giugno il secondo c'è l ho da più di dieci anni a tempo indeterminato. Adesso chiedevo quando terminerà quello del 30 giugno la durata della naspi mi verrà corrisposta con riferimento alle settimane di un solo lavoro( cioè 8 mesi) oppure mi verrà conteggiato con l altro e avrò una durata di due anni. E con quale importo? Premesso che nel lavoro indeterminato non supero 8000 euro. Grazie per chiarimenti ma ho ricevuto opinioni contrastanti
 
Ringrazio per avermi inserito nel gruppo. Scrivo perche' vorrei dei chiarimenti riguardo la mia situazione. Attualmente ho due contratti part time di 15 ore ciascuno, uno pubblico e l altro privato. Il primo sono stata assunta in una scuola a tempo determinato da ottobre fino 30 giugno il secondo c'è l ho da più di dieci anni a tempo indeterminato. Adesso chiedevo quando terminerà quello del 30 giugno la durata della naspi mi verrà corrisposta con riferimento alle settimane di un solo lavoro( cioè 8 mesi) oppure mi verrà conteggiato con l altro e avrò una durata di due anni. E con quale importo? Premesso che nel lavoro indeterminato non supero 8000 euro. Grazie per chiarimenti ma ho ricevuto opinioni contrastanti

Salve, per quanto di domanda si propone la circolare inps sull'argomento, per quanto di interesse P.2.10.a.3.

Saluti

https://www.inps.it/bussola/Visuali...colari/Circolare numero 94 del 12-05-2015.htm
 
Oppure vorrei capire se la naspi viene calcolata sulla contribuzione negli ultimi 4 anni versata da datori di lavoro diversi dal contratto in scadenza.
 
Quindi il fatto dei 10 giorni minimi di cui hai scritto precedentemente a cosa si riferisce?
Oggi ho chiesto anche alla mia sede INPS, l'impiegata di turno mi ha detto che con proroghe o contratti senza soluzione di continuità (cioè attaccati), massimo 6 mesi sommati. Se esiste uno stacco, (con soluzione di continuità), anche se fosse di 1 giorno, annulla la somma fra di loro. Quindi si possono fare anche 2 anni, ad esempio, con 4 contratti di 6 mesi staccati da 1 giorno. Strano ma così mi ha detto. Secondo il CAF che mi segue spesso, anche se i contratti sono staccati, la somma rimane di max 6 mesi senza contare gli stacchi, anche di 1 giorno.
Il fatto dello stacco di minimo 10 giorni non risulta a nessuno.
 
Quindi il fatto dei 10 giorni minimi di cui hai scritto precedentemente a cosa si riferisce?
Oggi ho chiesto anche alla mia sede INPS, l'impiegata di turno mi ha detto che con proroghe o contratti senza soluzione di continuità (cioè attaccati), massimo 6 mesi sommati. Se esiste uno stacco, (con soluzione di continuità), anche se fosse di 1 giorno, annulla la somma fra di loro. Quindi si possono fare anche 2 anni, ad esempio, con 4 contratti di 6 mesi staccati da 1 giorno. Strano ma così mi ha detto. Secondo il CAF che mi segue spesso, anche se i contratti sono staccati, la somma rimane di max 6 mesi senza contare gli stacchi, anche di 1 giorno.
Il fatto dello stacco di minimo 10 giorni non risulta a nessuno.

Come già detto la proroga è una cosa il rinnovo e un'altra, cosa intendi tu per "stacco", di un giorno?, fai un esempio cosi potremo capirci.
 
Oppure vorrei capire se la naspi viene calcolata sulla contribuzione negli ultimi 4 anni versata da datori di lavoro diversi dal contratto in scadenza.

Allora, l'indennità terrà conto dei soli periodi contributivi dal contratto di lavoro cessato;

la condizione dell'altro part-time e che il reddito non deve superare il limite stabilito ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione, ed entro un mese dalla domanda della naspi si dichiari all'Inps il reddito previsto dal part-time rimasto in corso.
 
Come già detto la proroga è una cosa il rinnovo e un'altra, cosa intendi tu per "stacco", di un giorno?, fai un esempio cosi potremo capirci.
Quando dico "stacco" parlo di un rinnovo contrattuale che non parte dal giorno dopo la scadenza dal precedente. La proroga è una continuazione del precedente contratto.
Secondo l'INPS e un CAF non esiste nessun obbligo di stacco minimo tra due contratti, anche 1 giorno va bene per non far decadere la Naspi.
Però, secondo l'INPS se esiste una pausa tra due contratti il conteggio dei 6 mesi si azzera. Quindi si può lavorare anche per anni se si intervallano i contratti, cioè ad esempio: 5 mesi lavoro, 3 giorni no, 5 mesi lavoro, 4 giorni no, 6 mesi lavoro, ecc. ecc.
Secondo il CAF la regola dei 6 mesi vale sempre, cioè ad esempio: 2 mesi lavoro, 1 giorno no, 2 mesi lavoro, 5 giorni no, 2 mesi lavoro, e si è arrivati al limite dei 6 mesi, poi c'è la decadenza.
Secondo me ci sono strane interpretazioni...
 
Ho ( avevo) scritto "L'intervallo (stacco) tra un contratto e l'altro non si considera", questo per quanto relativo al raggiungimento dei sei mesi che conferma in modo corretto quanto riferito nell'esempio dal caf, non è corretto quanto ti è stato riferito dall'impiegato/a Inps, non si azzera proprio un bel niente, la posizione del caf è sostenuta ufficialmente da parte dell'istituto previdenziale.

Saluti
 
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