La ginecologa stessa mi ha parlato di gravidanza a rischio da subito, il problema è che oggi ho chiamato l'inps e ha negato l'esistenza della maternità anticipata in naspiSi non sono medico, ma tutti i casi di anticipi, di conoscenti, per gravi complicanze o preesistenti forme morbose, l'anticipata è stata data dopo il terzo mese...comunque sarà la ginecologa a decidere...facci sapere cosa dice..
Non so cosa intendi con certificato validato dall'asl...io credo che debba esserci un vero e proprio provvedimento di interdizione anticipata emesso dall'asl a seguito di una specifica richiesta....Resta il fatto che pur essendo in possesso del certificato di gravidanza a rischio,accertato e validato dall’Asl,l’Inps Ha rigettato la mia domanda senza addurre motivazioni valide!
Quindi il legale a cui rivolgermi a questo punto per intentare il ricorso nei confronti dell’Inps,deve essere competente in materia di diritto del lavoro?
Il diritto durante la naspi per maternità anticipata per rischio aborto (non per lavoro pesante) c'è eccome...per me vale sempre comunque quel discorso dei tre mesiLa ginecologa stessa mi ha parlato di gravidanza a rischio da subito, il problema è che oggi ho chiamato l'inps e ha negato l'esistenza della maternità anticipata in naspi
Ha ragione io mi riferivo alle minacce per un problema ormonale, che ovviamente associate a un lavoro pesante risultavano ancora più rischiose. Ho divagato. Ho compreso ora cosa intende per minaccia dopo i tre mesi. Il bello è che al patronato mi hanno confermato la sua tesi, mentre chiamando il numero verde Inps mi hanno negato tutto.Il diritto durante la naspi per maternità anticipata per rischio aborto (non per lavoro pesante) c'è eccome...per me vale sempre comunque quel discorso dei tre mesi