Buongiorno, scrivo su questo forum per un parere che mi tormenta da alcuni giorni, da non riuscire a dormire la notte.
Dopo 13 anni di lavoro, ho lasciato la mia posizione da dipendente il 30 aprile 2018, per un'altra opportunità che mi avevano prospettato. Una quindicina di giorni, a maggio, in cui sono stato a casa e ho collaborato "informalmente" con la nuova realtà...un nuovo contratto iniziato il 21 maggio.
Sembrava tutto procedere per il meglio ma a fine mese mi hanno detto che rientrerà colei che sono andato a sostituire e che sarebbe dovuta restare in maternità per alcuni mesi.
Ora mi chiedo: al di là di cercare una nuova occupazione (cosa non facile): ho diritto alla NASPI nonostante le mie dimissioni volontarie e solo una decina di giorni di contratto (comunque a tempo determinato) nel mese di maggio? grazie a chiunque possa darmi qualche graditissimo suggerimento in questa situazione kafkiana
Dopo 13 anni di lavoro, ho lasciato la mia posizione da dipendente il 30 aprile 2018, per un'altra opportunità che mi avevano prospettato. Una quindicina di giorni, a maggio, in cui sono stato a casa e ho collaborato "informalmente" con la nuova realtà...un nuovo contratto iniziato il 21 maggio.
Sembrava tutto procedere per il meglio ma a fine mese mi hanno detto che rientrerà colei che sono andato a sostituire e che sarebbe dovuta restare in maternità per alcuni mesi.
Ora mi chiedo: al di là di cercare una nuova occupazione (cosa non facile): ho diritto alla NASPI nonostante le mie dimissioni volontarie e solo una decina di giorni di contratto (comunque a tempo determinato) nel mese di maggio? grazie a chiunque possa darmi qualche graditissimo suggerimento in questa situazione kafkiana