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Mutuo Fondo Consap e contratto a tempo determinato

ugo24

Utente
Buonasera, vi volevo chiedere delucidazioni su quanto mi è accaduto. Preciso che ci sono rimasto malissimo.
Ho visto una casa che m'interessa e avendo scoperto questo fondo, ad Agosto di quest'anno prendo appuntamento a banca Intesa San Paolo per un colloquio sul mutuo. Mi viene detto che rientro in tutti i requisiti per accedere al mutuo col fondo consap, specifico anche la mia situazione lavorativa dicendo che ho un contratto a tempo determinato con scadenza in due mesi, ma che lavoro nella stessa azienda da quasi 2 anni. Sembra tutto ok.
Son riuscito a portare avanti la trattativa con il venditore, oggi mi ripresento sempre nella stessa filiale e con lo stesso operatore per aggiornare un attimo tutta la situazione, e mi sento rispondere che con un contratto in scadenza a dicembre non mi accetteranno mai il mutuo con il fondo consap, ma che serve un contratto indeterminato.. Non si ricordava nemmeno del primo colloquio avuto con lui, mi son sentito rispondere "mi pare strano che io ti abbia dette queste cose, ma comunque è impossibile che venga accettato". Ma il fondo consap non servirebbe appunto come garanzia statale? È cambiato qualche cosa in questi mesi con il fondo o che?
Ci sono rimasto malissimo da queste parole di oggi, siccome al primo colloquio mi aveva dato il via libera, ed io in questo tempo mi son mosso sia con il venditore sulla trattativa, sia contattando anche già il notaio per la vendita,ecc. Ed ora come faccio? Io già pensavo di comprare quella casa..
 
Buongiorno: faccio una premessa, sinonimo di banca è istituto di credito, sicchè se una banca non fa credito non è banca... venendo al quesito, il consap da quel che leggo superficialmente garantisce una parte del mutuo (non il 100%) perciò occorre verificare - quando dici di rientrare nella garanzia - a quanto ammonta tale percentuale di copertura con sicurezza.
Chiaro è che se io fossi un funzionario in banca, non avendo certezza della garanzia statale, avendo tu un contratto lavorativo in scadenza, difficilmente correrei il rischio di darti dei soldi in prestito... negli anni 90/2000 le banche avevano una gestione molto allegra dei finanziamenti immobiliari - post crisi 2009 sono molto attente in quanto ancora oggi si ritrovano in pancia tanti appartamenti di gente che ha perso il lavoro...
Buona fortuna
 
Buongiorno: faccio una premessa, sinonimo di banca è istituto di credito, sicchè se una banca non fa credito non è banca... venendo al quesito, il consap da quel che leggo superficialmente garantisce una parte del mutuo (non il 100%) perciò occorre verificare - quando dici di rientrare nella garanzia - a quanto ammonta tale percentuale di copertura con sicurezza.
Chiaro è che se io fossi un funzionario in banca, non avendo certezza della garanzia statale, avendo tu un contratto lavorativo in scadenza, difficilmente correrei il rischio di darti dei soldi in prestito... negli anni 90/2000 le banche avevano una gestione molto allegra dei finanziamenti immobiliari - post crisi 2009 sono molto attente in quanto ancora oggi si ritrovano in pancia tanti appartamenti di gente che ha perso il lavoro...
Buona fortuna
Il mutuo al primo appuntamento era concesso al 95% così mi è stato riferito da lui, le richieste per accedere al fondo consap da parte del consulente bancario ad agosto erano aver lavorato almeno 18 mesi negli ultimi 2 anni ed avere in attivo un contratto di lavoro da almeno 6 mesi, oltre ad avere un reddito medio per far fronte alla rata di cui ci rientro ancora oggi alla grande. Ieri ha cambiato tutte le carte in tavola e ciò che non riesco a spiegarmi... Se ad agosto era ok per attivare la pratica di mutuo, oggi con gli stessi requisiti, anzi con un contratto in scadenza ancora più avanti rispetto a prima, mi vedo negata anche la possibilità di fare la domanda di mutuo.
 
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