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Mia moglie ha diritto alla NASpI?

Stefano55

Utente
Ciao a tutti, mia moglie ha lavorato per 4 anni in un'azienda di produzone. Ad Agosto dell'anno scorso è nato nostro figlio. Da giugno dell'anno scorso mia moglie è entrata in maternità. Avrebbe dovuto riprendere a luglio, ma a causa di disguidi sulle ore, l' hanno 'costretta' a dare le dimissioni.

Mia moglie ha diritto alla NASpI? In caso affermativo, a quanto ammonterebbe (essendo sposata e con un marito che lavora)?

Grazie in anticipo per le vostre risposte.
 
Se nel motivo cessazione risulta "dimissioni volontarie" non puoi richiederla. Provate a farne domanda nel sito inps tramite SPID, così vedete che dati sono stati caricati circa l'ultima esperienza lavorativa. Se il motivo cessazione è inidoneo, comparirà un alert e non vi farà proseguire la procedura.
 
Se nel motivo cessazione risulta "dimissioni volontarie" non puoi richiederla. Provate a farne domanda nel sito inps tramite SPID, così vedete che dati sono stati caricati circa l'ultima esperienza lavorativa. Se il motivo cessazione è inidoneo, comparirà un alert e non vi farà proseguire la procedura.
Ma mia moglie ha dato le dimissioni... E mio figlio ancora non ha compiuto un anno. Il fatto che Mio marito lavori non influisce cmq sulla NASpI, giusto?
 
Ma mia moglie ha dato le dimissioni... E mio figlio ancora non ha compiuto un anno. Il fatto che Mio marito lavori non influisce cmq sulla NASpI, giusto?

Beh per prima cosa non ci interessa chi è stata obbligata e da chi...se c'è qualcosa che non va lo si sarà detto all' ispettorato al momento della richiesta di autorizzazione alle dimensioni...per la naspi si sa che la madre che si dimette nel primo anno di vita di un figlio ha tutti i diritti di un licenziato..indipendentemente da cosa fa il padre marito, e senza entrare in merito a chi è la moglie o il marito o se è una tresca e tu sei il trait d'union.. :eek:
 
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