Gentili utenti del forum,
scrivo per chiedere un consiglio relativo a una situazione che non so come gestire da un punto di vista fiscale.
Mi occupo di arti visive (grafica, pittura ecc.) e vorrei pubblicizzare la mia attività per poter avere dei clienti. Ho la possibilità di utilizzare gratuitamente una stanza in un ufficio dove potrei riceverli ma ovviamente dovrei far sapere che svolgo questa attività tramite volantini o inserzioni sui giornali locali. Ora il mio interrogativo è: mi conviene aprire la partita IVA e pagare 3.000 € di tasse ogni anno senza avere nemmeno certezza che lavorerò davvero? Per farlo vorrei prima aspettare di avere un buon portfolio clienti. So che in alternativa c'è la possibilità di rilasciare delle ricevute per prestazione occasionale o attività artigianale ma in questo caso potrei comunque fare pubblicità alla mia attività che per il momento è, appunto, di tipo saltuario? Se faccio pubblicità con volantini o inserzioni ho l'obbligo di aprire una partita IVA?
Grazie per i consigli che vorrete darmi.
scrivo per chiedere un consiglio relativo a una situazione che non so come gestire da un punto di vista fiscale.
Mi occupo di arti visive (grafica, pittura ecc.) e vorrei pubblicizzare la mia attività per poter avere dei clienti. Ho la possibilità di utilizzare gratuitamente una stanza in un ufficio dove potrei riceverli ma ovviamente dovrei far sapere che svolgo questa attività tramite volantini o inserzioni sui giornali locali. Ora il mio interrogativo è: mi conviene aprire la partita IVA e pagare 3.000 € di tasse ogni anno senza avere nemmeno certezza che lavorerò davvero? Per farlo vorrei prima aspettare di avere un buon portfolio clienti. So che in alternativa c'è la possibilità di rilasciare delle ricevute per prestazione occasionale o attività artigianale ma in questo caso potrei comunque fare pubblicità alla mia attività che per il momento è, appunto, di tipo saltuario? Se faccio pubblicità con volantini o inserzioni ho l'obbligo di aprire una partita IVA?
Grazie per i consigli che vorrete darmi.