Medico in convenzione e relativa fattura.

[montorio69]

Buongiorno e buona Domenica, con questo mio post., voglio riprendere un vecchio argomento che in passato è stato oggetto di discussione nel Forum. In particolare, riprendo l'argomento, del medico che svolge turni di guardia medica. L'asl di competenza rilascia al medico il foglio paga che equivale ad una fattura emessa, quindi, secondo la norma che disciplina l'emissione della fattura, quest'ultima, deve essere numerata e registrata. Visto che mi accingerò a registrare prossimamente questi fogli paga, ho avuto la possibilità di leggerne uno ho riscontrato quanto segue:
1) l'importo dell'imponibile fiscale è uguale a quello previdenziale, (mi riferisco alla quota a carico del medico che è pari al 6,125%), ciò significa che facendo un esempio pratico si ha quanto segue:
Imponibile fiscale €. 2000,00 meno ritenuta fiscale del 20% = 400,00, sempre su €. 2000,00 l'asl ha calcolato la quota enpam a carico del medico quindi, si ha €. 2000,00*6.125/100= 122,50. Il netto ricavo è dato dalla seguente somma algebrica €. 2000,00-400-122.50 = €. 1477.50. Quali sono i miei dubbi? Ahime! tanti. Il primo dubbio, riguarda l'imposta di bollo che sul foglio paga non risulta vedi esempio pratico. Essendo una prestazione sanitaria tipica quella del sostituto di guardia medica rivolta ai cittadini, tale operazione è esente iva ai sensi dell'art. 10 comma 18 del DPR 633/72; quindi, occorre aggiungere l'imposta di bollo. Qual è la soluzione che mi prospettate? Forse, sarebbe questa, il medico dovrebbe rifare la fattura ed inserire l'imposta di bollo a proprio carico? Secondo dubbio, come registrare in P.D. la fattura in questione. Mi riferisco alla quota enpam a carico del dott.; perché per quanto riguarda il compenso si movimenta il conto compenso professionale soggetto a ritenuta d'acconto poi si movimenta il conto erario c/ ritenute subite come credito nei confronti dell'Erario mentre trovo serie difficoltà a movimentare la quota enpam come deve essere registrata?

 

[[email protected]]

dovresti verificare la posizione del medico in quanto esistono due posizioni
1) medico con partita iva allora è come hai indicato e la quota enpam diventerà in sede di dichiarazione un onere deducibile
2) medico senza partita iva trattasi di medico che ha scelto di cessare la partita iva.
dal calcolo che hai esemplificato mi pare che tu sia nella seconda ipotesi
ciao

 

[montorio69]

No, si tratta di medico con Partita iva. Soffermandomi sulla quota enpam voglio dirti quanto segue: nel 2013, il medico era nel regime dei minimi, in sede di dichiarazione ho portato in deduzione la quota enpam fino a capienza del reddito prodotto da lavoro autonomo, trascurando la parte eccedente dei contributi trattenuti nei vari fogli paga, spero di no, ma, dimmi, bisognava inserire l'eccedenza dei contributi non dedotti nel quadro RP della dichiarazione? Poi, visto che rientra nella casistica di medico con partita iva, come mi devo comportare con l'imposta di bollo di €. 2,00, visto che, l'Asl non provvede per conto del medico a trattenerla. Grazie per la collaborazione.