Ragazzi il mio datore di lavoro mi ha appena girato la busta baga e con mia sorpresa vedo che ho due settimane in cui mi ero messo in malattia dal 16.03.2020 al 29 .03.2020, invece la CIG parte da come scritto in busta paga dal 30.03.2020. Adesso la mia domanda sorge spontanea, ho chiesto al commercialista della mia ditta e lui ha fatto partire richiesta per azienda di andare in cassa per tutti i dipendenti dal 16.03.2020, a me spetta la malattia o la CIG===?????? il mio datore di lavoro mi ha fatto il bonifico e mi ha messo malattia e quindi pagata al 100% a me va molto bene, ma secondo voi è corretto????
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malattia o CIG????
- Creatore Discussione Pippoduk
- Data di Inizio
no forse non hai letto bene io ero in malattia dal 16.03 al 29.03; nel frattempo il mio datore di lavoro ha chiesto la cassa integrazione dal 16.03.2020, io mi trovo pero' in busta paga che la CIG mi parte ( e questo in mio favore) dal 30.03.2020, detto cio' volevo capire se è tutto apposto o avro' problemi con INPS!
il mio datore di lavoro ha chiesto la cassa integrazione per tutta l'azienda a partire dal 16.03.2020; io mi sono ammalato alle 8.00 del mattino e ho mandato malattia e in busta paga mi trovo ( a mio favore dato che la malattia è pagata al 100% e invece la CIG al 80%) dal 16.03 al 29.03 malattia, la mia domanda è: per VOI è corretto che mi sia stata data la malattia in busta paga ( a mio favore) nonostante il mio datore di lavoro ha chiesto la cassa integrazione?
io sapevo che la cassa integrazione assorbiva la malattia.
ok ma meglio perchè va in favore del lavoratore!""!" io pero' avevo letto che la CIG assorbiva la malattia, e siccome la mia ditta ha chiesto la CIG dal 16.03 e io mi sono ammalato il 16.03 pensavo che prevalesse la CIG e invece a quanto dici tu e a quanto riportato in busta paga la malattia prevale
non combacia con cio' che mi hai detto tu , ecco i miei dubbi continuare
In tema di malattia insorta durante la CIG a zero ore, l’Inps, con circolare n. 197/2015, ha ribadito quanto già chiarito in passato ovvero che "se durante la sospensione dal lavoro (cassa integrazione a 0 ore) insorge lo stato di malattia, il lavoratore continuerà ad usufruire delle integrazioni salariali: l’attività lavorativa è infatti totalmente sospesa, non c’è obbligo di prestazione da parte del lavoratore, che non dovrà quindi nemmeno comunicare lo stato di malattia e continuerà a percepire le integrazioni salariali".
L'Inps pertanto "ritiene di poter confermare quanto già disciplinato in via amministrativa dall’Istituto".
Quanto appena descritto in tema malattia durante CIGO e CIGS a zero ore disposizione si applica ai lavoratori, operai o impiegati, sospesi dal lavoro.
Pertanto, se durante la sospensione dal lavoro (cassa integrazione a 0 ore) insorge lo stato di malattia, il lavoratore continuerà ad usufruire delle integrazioni salariali: l'attività lavorativa è infatti totalmente sospesa e non vi è obbligo di prestazione da parte del lavoratore, che non dovrà quindi nemmeno comunicare lo stato di malattia e continuerà a percepire le integrazioni salariali.
continua su: https://job.fanpage.it/malattia-prima-e-durante-cassa-integrazione-e-cig-in-deroga/
job.fanpage.it
In tema di malattia insorta durante la CIG a zero ore, l’Inps, con circolare n. 197/2015, ha ribadito quanto già chiarito in passato ovvero che "se durante la sospensione dal lavoro (cassa integrazione a 0 ore) insorge lo stato di malattia, il lavoratore continuerà ad usufruire delle integrazioni salariali: l’attività lavorativa è infatti totalmente sospesa, non c’è obbligo di prestazione da parte del lavoratore, che non dovrà quindi nemmeno comunicare lo stato di malattia e continuerà a percepire le integrazioni salariali".
L'Inps pertanto "ritiene di poter confermare quanto già disciplinato in via amministrativa dall’Istituto".
Quanto appena descritto in tema malattia durante CIGO e CIGS a zero ore disposizione si applica ai lavoratori, operai o impiegati, sospesi dal lavoro.
Pertanto, se durante la sospensione dal lavoro (cassa integrazione a 0 ore) insorge lo stato di malattia, il lavoratore continuerà ad usufruire delle integrazioni salariali: l'attività lavorativa è infatti totalmente sospesa e non vi è obbligo di prestazione da parte del lavoratore, che non dovrà quindi nemmeno comunicare lo stato di malattia e continuerà a percepire le integrazioni salariali.
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