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macchinari non funzionanti

Come posso eliminare dei macchinari non più utilizzabili dai cespiti?
Mi hanno consigliato di chiamare il classico rottamaio solo che da quello che ho capito non mi rilascia alcun documento che attesti la rottamazione e quindi contabilmente e fiscalmente avrei dei problemi. Sentendo in giro ho trovato una società che provvede al ritiro mi rilascia formulario rifiuti e poi naturalmente mi invia regolare fattura per servizio svolto. Mi ha chiesto solo di prepare un inventario dei beni nessun Ddt per ritiro ecc.. . Posso poi toglierli da cespite? Rischio sanzioni ecc..?
 
La "dismissione" (o "radiazione") di un bene consiste nella estromissione dal processo produttivo di beni strumentali che non possiedono più alcuna redditività per
l'intervento di fenomeni di obsolescenza, per i quali non esiste possibilità di vendita sul mercato (il valore di presumibile realizzo è nullo). Normalmente si tratta di beni completamente ammortizzati.
Trattandosi di un bene ancora fisicamente esistente:non deve essere stralciato dal libro cespiti se possiede un residuo ammortizzabile, questo va completamente svalutato (si tratta di un processo di ammortamento, dunque, ma di svalutazione immediata, fiscalmente ancora non deducibile)
Al momento successivo in cui il bene sarà demolito, ceduto gratuitamente o ceduto quale rottame:se è stata effettuata la svalutazione del residuo ammortizzabile: questa diventa fiscalmente deducibile se non è stata effettuata alcuna svalutazione: (il residuo ammortizzabile diviene insussistenza passiva deducibile).
Buon lavoro, ciao!
 
In realtà dovresti rivolgerti a qualche società che si occupa della gestione dei RAEE. Infatti un macchinario non più utilizzabile o perchè guasto o ancora perchè obsoleto diventa un rifiuto, e come tale deve essere dismesso seguendo le indicazioni fornite dalla legge. Queste società quando verranno a ritirare questi macchinari, dovranno rilasciare un formulario che attesta l'avvenuta dismissione dello stesso. Tale documento è sufficiente per poterlo togliere dal registro dei cespiti.
 
In realtà dovresti rivolgerti a qualche società che si occupa della gestione dei RAEE. Infatti un macchinario non più utilizzabile o perchè guasto o ancora perchè obsoleto diventa un rifiuto, e come tale deve essere dismesso seguendo le indicazioni fornite dalla legge. Queste società quando verranno a ritirare questi macchinari, dovranno rilasciare un formulario che attesta l'avvenuta dismissione dello stesso. Tale documento è sufficiente per poterlo togliere dal registro dei cespiti.



Infatti ci siamo rivolti ad una di queste società e ci hanno detto che loro al momento del ritiro ci rilasciano uuna prima copia del formulario e poi al momento dell'invio della fattura mi allegano anche la quarta copia controfirmata che regolarizza lo smaltimento.
A questo punto visto che non mi richiedono nemmeno un ddt è meglio che allego al tutto lo stesso una copia dell'inventario dei beni che smaltiamo? Anche perchè da come ho capito la loro fattura riporterà solo la voce del codice del rifiuto.
 
si..anche se è meglio allegare un autocertificazione che dichiari che il cespite è stato dismesso e avviato ad un impianto di recupero autorizzato, mettendo anche il riferimento al formulario ricevuto.
 
ciao riguardi ai macchinari ho questo dubbio: se un'azienda individuale viene donata al fratello del titolare, e nell'atto di donazione risulta che c'è un macchinario del costo di 5000 euro e ammortizzato per 3000; il cessionario come dovrà gestire questo macchinario?
Essendo un cespite derivante da donazione come e in che valore secondo voi va iscritto sul registro dei beni ammortizzabili?
Grazie mille in anticipo
 
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