In un paese normale, un professionista, oltre a sapere tutto quello che gli serve alla professione (riguardo a fisco e tasse) dovrebbe essere tenuto a seguire le norme senza che un privato che gli richieda una prestazione (io) sia tenuto a sapere tutto quello che sa lui e a preoccuparsi che lui faccia tutto ciò che è tenuto a rispettare, perché (siamo in Italia) alla fine anche un privato cittadino (io) rischia poi di avere delle rogne con le autorità. E invece appunto... Siamo in Italia.
Spiego.
- Pago una società di servizi per una consulenza. Totale + iva con bonifico.
- Aspetto 5 giorni, ricevo conferma del pagamento effettuato ma (ma va?) nessuna ricevuta/fattura.
- Richiedo una ricevuta del pagamento. Mi rispondono che stanno predisponendo le ricevute.
- Passano 4 giorni, ricevo altre info ma (ancora?) nessuna traccia di ricevuta/fattura.
- Aspetto ancora 3 giorni. Li contatto di nuovo. Niente.
- Passano 48 ore, controllo la mail, ancora nessuna traccia di una qualche ricevuta/fattura per un bonifico oramai vecchio di due settimane.
Ora io non so se posso sbattermene, tanto è un problema loro (?)... Ora io non so se tecnicamente, un domani, coi tempi del fisco, tra 9 anni e 11 mesi, io possa essere chiamato a rispondere per una mancata fattura che forse non ho SUFFICIENTEMENTE SOLLECITATO (siamo al ridicolo italiano), ma mi chiedo perché mai, in questo Paese, abbiamo sempre questo riflesso condizionato per cui, nel dubbio, le regole si rispettano solo se si è costretti?
Se sei arrivato fino a qui grazie davvero. E grazie due volte se vorrai rispondermi.
Spiego.
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- Aspetto 5 giorni, ricevo conferma del pagamento effettuato ma (ma va?) nessuna ricevuta/fattura.
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- Passano 4 giorni, ricevo altre info ma (ancora?) nessuna traccia di ricevuta/fattura.
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Ora io non so se posso sbattermene, tanto è un problema loro (?)... Ora io non so se tecnicamente, un domani, coi tempi del fisco, tra 9 anni e 11 mesi, io possa essere chiamato a rispondere per una mancata fattura che forse non ho SUFFICIENTEMENTE SOLLECITATO (siamo al ridicolo italiano), ma mi chiedo perché mai, in questo Paese, abbiamo sempre questo riflesso condizionato per cui, nel dubbio, le regole si rispettano solo se si è costretti?
Se sei arrivato fino a qui grazie davvero. E grazie due volte se vorrai rispondermi.
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